I deputati Michele Nitti e Nadia Aprile hanno lasciato il gruppo M5s di Montecitorio comunicando la decisione presa. E’ quanto apprende l’Agi da fonti parlamentari. Intanto, domani, si apprende ancora, i probiviri giungeranno ad una conclusione sulle sanzioni ai parlamentari morosi. Nitti e Aprile, candidati della società civile del Movimento 5 Stelle, sono stati eletti alla Camera nel collegio uninominale della Puglia. Nitti è direttore d’orchestra e Aprile commercialista. «Dopo aver riflettuto a fondo, ritenendo illegittimo ed infondato il procedimento aperto a mio carico, ma certa di aver contribuito, con la mia presa di posizione, a rendere pubblici comportamenti di dubbia legittimità, sono giunta alla determinazione di non poter più continuare a militare nel MoVimento di cui, sebbene condivida ancora i principi ispiratori, non mi è più possibile tollerare i metodi». Lo dichiara in una nota Nadia Aprile, parlamentare uscente del Gruppo M5S alla Camera: «Pertanto ho formalmente comunicato al Presidente della Camera Roberto Fico la mia decisione di lasciare il Gruppo Parlamentare MoVimento 5 Stelle». «Non posso nascondere che i fatti che mi hanno visto protagonista nell’ultimo periodo mi hanno seriamente scossa», spiega la deputata. «La situazione in cui mi sono trovata è dipesa esclusivamente da un’inesorabile deriva autoritativa del Movimento e dalla mancata considerazione in cui sono stata tenuta come Parlamentare e, cosa per me ancor più grave, come persona. Mi ha offeso l’ingiustificato attacco mediatico a cui sono stata sottoposta (venendo dipinta, da quasi tutti gli organi di stampa nazionale, come 'morosà e inadempiente agli obblighi assunti per vili fini personali di natura economica), senza ricevere alcuna tutela da parte del Movimento, benchè (circostanza ben nota ai vertici), io abbia solo cercato, sin dallo scorso mese di aprile, di avere chiarimenti sull'autoritaria costituzione del 'Comitato per le rendicontazioni/rimborsi del Movimento 5 Stelle e sull'imposizione di destinare le restituzioni al predetto organo privato, costituito, ad hoc, dopo l’inizio della legislatura. Mi ha ancor di più offeso l’aver ricevuto, di tutta risposta, dopo circa nove mesi di silenzio, la comunicazione, inviatami dai probiviri il 13 gennaio u.s., dell’apertura di un procedimento disciplinare a mio carico». (AGI)