Via libera della Giunta delle immunità del Senato al processo a Matteo Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio, il regolamento del Senato fa prevalere i "no".
In aula erano presenti solo dieci senatori su ventitrè: presenti solo i rappresentanti della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia. Quelli della maggioranza non hanno partecipato ai lavori. La seduta, sostengono, è stata convocata contro le norme previste dal Regolamento.
«Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano. Se mi arrestano, devono trovare un carcere bello grande per tenerci dentro tutti» : così il leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco a San Giovanni in Persiceto, nel bolognese, a proposito della notizia del via libera della Giunta del Senato. «Sono un cittadino normale che ritiene che i magistrati devono mandare in carcere spacciatori e mafiosi e non ministri che hanno difeso i confini del loro Paese», ha aggiunto Salvini.
«E andiamoci a questo processo. I miei legali me lo hanno sconsigliato. Io faccio di testa mia e non ascolto i miei legali. Giustamente dicono quando entri in un tribunale in Italia non sai quando esci». Così Matteo Salvini in conferenza stampa sul caso Gregoretti. «Domani digiuno anch’io», ha poi aggiunto il segretario leghista, che aderirà alla protesta lanciata in suo sostegno. «Io ho detto se mi votate blocco gli sbarchi: credo che la questione dimostri che la giustizia in Italia vada riformata», ha poi sostenuto.
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