Da Roma a Palermo, inizia la reunion dei democristiani che nelle prossime settimane sbarcheranno in Sicilia per presentare il nuovo soggetto politico appena costituito. L'evento siciliano previsto per il prossimo 1 febbraio, prende le mosse dal 101esimo anniversario della fondazione del Partito Popolare Italiano, una realtà, una proposta, "che non avrà intenti meramente celebrativi o, peggio ancora, nostalgici. E', invece - ha dichiarato Lorenzo Cesa - un ulteriore tappa, la prima pubblica, nel cammino per la riunificazione di tutti coloro che credono che, oggi come nel 1919, l’Italia abbia bisogno di poter contare su di una forza politica che si aggrega intorno ad un programma e che parla il linguaggio della concretezza e della responsabilità". L'evento nazionale tenutosi presso il museo dell’Arte sanitaria in Lungotevere Sassia, ha rappresentato una vera e propria costituente che con la regia dei veterani Lorenzo Cesa e Gianfranco Rotondi, ha riunito 36 sigle, decidendo di replicare la stessa esperienza su tutti i territori regionali. Si partirà da Palermo con la presenza del coordinatore regionale dell’Udc Decio Terrana, del coordinatore provinciale Vincenzo Figuccia e degli stessi promotori. "Sarà il primo incontro sul territorio - hanno dichiarato Figuccia e Terrana - dopo la celebrazione nazionale per la presentazione ufficiale nei territori del Partito del Popolo Italiano che sarà peraltro presentato alla seconda edizione della scuola di formazione politica ispirata a don Sturzo". "Lo scudo crociato, il simbolo del nuovo partito e tanti militanti provenienti da movimenti e fondazioni - hanno concluso - saranno alimenti indispensabili per una ricetta vincente che dopo mesi di lavoro, realizza la rèunion della Dc 3.0".