«La Sicilia non può fallire, non può chiudere, è una parte importante del Paese. Il premier e il ministro dell’Economia hanno il dovere di fare tutto quello che serve per impedirlo, ma il presidente della Regione e l’assessore all’Economia hanno il dovere di andare a parlargli». Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, incontrando al stampa. «Qui non c'è una maggioranza e neppure una minoranza. I numeri - ha aggiunto - sono identici. l’Assemblea può fare solo una cosa: capire che c'è un problema di bilancio enorme e che oggi continuare alla ricerca del colpevole serve poco. Quando un tempo si andava in ospedale con la sifilide, il medico non cercava la puttana che glielo avesse contagiato, cercava di trovare i rimedi. E’ il momento di cercare i rimedi. Non interessa a nessuno di chi sia la colpa, ma agire. Il Parlamento deve trovare il modo per risolverlo questo problema, non cercare chi ha la colpa, il colpevole non c'è più. Questo governo non è responsabile? Non lo so. Sono convinto che questo governo possa essere in condizioni di risolvere il problema, ma non potrà farlo senza una interlocuzione vera con lo Stato centrale, da cui non bisogna andare con il cappello in mano, ma con pari dignità, andando in rivendicare tutto quello che in negativo è stato fatto verso la Sicilia e la garanzia per di adeguate soluzioni». Così all’Ars, «poichè il danno è stato fatto da tutti, non si può andare in Sessione di Bilancio in una logica di scontro».