I furbetti delle 'prime case' avrebbero le ore contate. Un emendamento dei relatori alla manovra depositato in commissione Bilancio prevede che ogni nucleo familiare potrà indicare una sola abitazione come principale, sulla quale non pagare l'Imu, anche se la seconda casa si trova fuori dal territorio comunale di residenza. Nella relazione che accompagna la proposta si precisa che si interviene "sulle case turistiche, spesso considerate come abitazione principale a causa dello spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi". Si tratta solo di uno degli emendamenti presentati dai relatori. Un altro riguarda il decreto Alitalia, un altro assunzioni nei ministeri, nelle capitanerie di porto e nell'avvocatura, poi ci sono i fondi per gli Istituti tecnici, per i quali andranno determinati ogni due anni gli standard organizzativi e le Zes, zone economiche speciali, in Veneto. E ancora, una proroga delle norme per la stabilizzazione dei precari del Servizio sanitario nazionale, medici, infermieri e tecnici, fino al 2022 e lo scorrimento delle graduatorie in sanità per l'assunzione anche di idonei non vincitori. Sono due misure per coprire le carenze di organico nella sanità. Per superare il precariato si include anche chi ha maturato i 3 anni di anzianità fino al 30 giugno del 2019.