La creazione di una piattaforma su cui ricevere atti amministrativi come le multe e le comunicazioni dell’agenzia delle entrate. A proporla come emendamento alla manovra, senza includere gli atti giudiziari, è il ministero dell’Innovazione, guidato da Paola Pisano. Si tratterebbe del primo step per arrivare a realizzare un domicilio digitale, in modo da raggiungere la persona direttamente e non tramite un numero civico. Il progetto, che supera la Pec, è affidato a Pagopa ed è connesso alla diffusione dell’identità digitale (Spid). Sarebbe quindi di un potenziamento di quel che già accade con il "cassetto fiscale". La nuova piattaforma, a cui accedere tramite identità digitale, potrebbe prevedere un certo numero di scadenze, nell’arco di un anno, per visualizzare gli avvisi. Inoltre, effettuando l'accesso sulla piattaforma, si potrebbe richiedere anche di ricevere le notifiche vengano spedite direttamente su mail o app.