«L'Europa senza più muri di divisione e di odio è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti». Così Sergio Mattarella in un messaggio per il trentennale della caduta del Muro di Berlino. «L'Europa libera da barriere e totalitarismi può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso», aggiunge, e «per far questo deve essere capace di un nuovo slancio».
«Il Muro di Berlino è stato per quasi un trentennio il simbolo opprimente della divisione dell’Europa e della costrizione per milioni di suoi cittadini - ha aggiunto il capo dello Stato -. Un grande vento di speranza lo ha abbattuto il 9 novembre 1989, facendo di questa giornata un’alba di libertà e l’avvio di un nuovo percorso storico per la Germania, per tutto il continente, per il mondo intero. La fine della Guerra Fredda e la riunificazione tedesca. Le immagini delle migliaia di giovani che demoliscono quel muro di incomunicabilità e di negazione dei diritti sono la rappresentazione di un’Europa dalle potenzialità enormemente accresciute, che sta a noi tutti sviluppare e non tradire. Questo giorno non può che richiamarci al coraggio delle scelte, alla responsabilità e all’impegno».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia