Venerdì 15 Novembre 2024

Detrazioni fiscali al 19% a chi paga con carte e bancomat, sconti per reddito

Il premier Giuseppe Conte

La manovra si arricchisce giorno dopo giorno, ma non c'è ancora accordo su alcuni punti come quello sulle partite Iva. Ecco le novità che emergono oggi in vista del vertice nel pomeriggio. FISCO. A partire dal 2020 (quindi per le dichiarazioni 2021) per ottenere tutte le detrazioni fiscali al 19% le spese dovranno essere "certificate" con bonifici o pagamenti con bancomat o carte. Lo prevede la bozza della manovra che, sempre in materia di tax expenditures, pone anche un limite di reddito (120mila euro) oltre il quale lo sconto fiscale si riduce, fino ad azzerarsi oltre i 240mila euro. Sono escluse le detrazioni per gli interessi passivi sui prestiti mentre si sta ancora valutando se escludere anche le spese sanitarie per le patologie gravi. PENSIONI. Ecco un doppio meccanismo di "freezing" a garanzia della tenuta dei conti: nella bozza della manovra, infatti, oltre al blocco di spese per 1 miliardo, si aggiunge anche un accantonamento specifico per Quota 100. Si prevedono infatti per il prossimo triennio altri risparmi per 1,7 miliardi in totale (300 milioni nel 2020, 900 nel 2021, 500 nel 2022) a garanzia dei quali vengono accantonate risorse equivalenti. Si prevedono poi due monitoraggi l'anno, entro il 15 marzo ed entro il 15 settembre, per liberare i fondi accantonati una volta perseguiti i risparmi. AUTO AZIENDALI. Arriva una stretta fiscale sulle auto aziendali in "fringe benefit": lo sconto al 30% del valore (ai fini fiscali) di auto e ciclomotori concessi in uso promiscuo, attualmente in vigore per tutti i dipendenti, dal primo gennaio scatterà solo per i veicoli in uso ad "agenti e rappresentanti di commercio". Per gli altri dipendenti i mezzi in "fringe benefit" saranno calcolati per il loro valore pieno, stabilito, come si fa attualmente, su una percorrenza convenzionale di 15mila chilometri annui e in base ai costi chilometrici indicati nelle tabelle dell'Aci entro il 30 novembre. TRIVELLE. Via le esenzioni e gli sconti fiscali sulle tasse dovute per i prodotti delle trivelle, contenute nella legge sulle royalties. Si cancella l'esenzione (una sorta di franchigia) sui primi 25 milioni di Smc di gas e 20000 tonnellate di olio prodotti in terraferma, e i primi 80 milioni di Smc di gas e 50000 tonnellate di olio prodotti in mare. Via anche la riduzione dell'aliquota, introdotta per tenere conto dei vari oneri compresi "trattamento e trasporto", che i concessionari pagano allo Stato per i prodotti della coltivazione di idrocarburi. ISOLE MINORI. Arriva il fondo per gli investimenti nelle isole minori. Istituito presso la presidenza del Consiglio un fondo con una dotazione di 14,5 milioni di euro per il 2020, di 14 milioni di euro per il 2021 e di 13 milioni di euro per il 2022. Il fondo è destinato a "finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio di comuni" delle isole minori. La norma stabilisce che con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro per gli Affari regionali, previo parere della conferenza unificata, sono stabiliti i criteri e le modalità di erogazione delle risorse. Il fondo è ripartito tra i comuni destinatari con decreto del ministro per gli Affari regionali, di concerto con il ministro dell'Economia, previo parere favorevole della conferenza unificata. (ANSA). SPORT BONUS. Proroga dello sport bonus, il credito d'imposta al 65% per la costruzione, manutenzione o recupero di impianti sportivi pubblici, che sarà valido anche per le erogazioni liberali del 2020. E il "Fondo sport e periferie" che torna sotto la presidenza del Consiglio, dopo essere stato trasferito alla nuova "Sport e Salute Spa" che ha sostituito Coni servizi. Si prevede inoltre che anche le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti di promozione sportiva possano accedere al Fondo per le società sportive dilettantistiche, che nel 2020 ha a disposizione circa 10 milioni di euro. POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO. Arrivano altri 48 milioni per il pagamento degli straordinari delle forze di polizia e altri 2 milioni per gli straordinari dei vigili del fuoco. L'aumento, in entrambi i casi, andrà a decorrere dal 2020. È inoltre prorogata fino al 31 dicembre 2020 l'operazione strade sicure, "limitatamente ai servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili, con l'impiego di un contingente di 7.050 unità di personale delle Forze armate". È prevista una spesa di 149.973.488 euro per l'anno 2020. E sembra riaprirsi il dibattito sulla tassa sulla plastica prevista in manovra che secondo il ministro dell'Ambiente Sergio Costa "va assolutamente rimodulata, ci sono le plastiche compostabili che sono una realtà importante per l'Italia e che vanno nel compost". Tassare, spiega, "tutto ciò che non è riciclabile ha un senso. Ciò che è riciclabile non va assolutamente tassato. Ne stiamo parlando, sicuramente una quadra la troviamo". Altro capitolo è quello delle partite Iva. "Dobbiamo fare ancora dei passi avanti - dice il ministro degli Esteri e capo M5s Luigi Di Maio parlando coi cronisti -, non c'è ancora l'accordo sulle partita Iva, sul regime forfettario che dobbiamo sistemare. Per questo oggi ci sarà spero l'ultimo vertice di maggioranza per chiudere la legge di bilancio e mandarla Parlamento". Ottimista il premier Conte: "Oggi continuiamo con la manovra, la stiamo costruendo su meno tasse, meno burocrazia, meno evasione, e allo stesso tempo più soldi a famiglie, lavoratori e imprese. Tutto tranquillo".

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