Su Quota 100 spunta una clausola. Un modo per rassicura Bruxelles sulla tenuta dei conti. L'Italia in sostanza si impegna a rispettare le regole europee con una manovra "moderatamente espansiva" che assicura la sostenibilità dei conti pubblici e un percorso di calo del debito. Le pensioni sono uno dei nodi e motivo di preoccupazione della Commissione. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, risponde alla richiesta di chiarimenti assicurando, che nel programma economico italiano non ci sono "deviazioni significative" dal tracciato europeo. E per rassicurare ulteriormente Bruxelles si impegna a inserire in manovra una nuova "clausola salva-conti" che congela dei fondi in attesa di verificare gli effettivi risparmi di Quota 100. Ma a preoccupare il governo giallorosso è l'intesa tra i partiti della maggioranza, che rischia di traballare di nuovo dopo l'accordo faticosamente raggiunto appena tre giorni fa. L'inasprimento del carcere per i grandi evasori è il tema più caldo che, su pressing del Movimento 5 Stelle, si è concordato di inserire nel decreto fiscale. Il testo, approvato formalmente ormai dieci giorni fa, ancora non è stato né chiuso né bollinato dalla Ragioneria. E la sua pubblicazione slitterà con ogni probabilità alla prossima settimana. Le obiezioni sarebbero sempre quelle già avanzate nel corso del vertice di maggioranza lunedì, sull'opportunità di mettere mano a norme penali con un decreto legge. Dubbi che, secondo fonti parlamentari, arriveranno anche al Colle, che ancora attende l'invio del testo per la firma. E quando decreto e manovra arriveranno in Parlamento si riproporrà lo scontro sulle tasse: quelle nuove, sottolineano al ministero dell'Economia, mirano a cambiare i comportamenti, come plastic e sugar tax, e valgono in tutto 2 miliardi contando anche la web tax, che sarà finalmente operativa dal nuovo anno. A garantire però la copertura della manovra ci sono altri aumenti di gettito legati a vecchie tasse, dai giochi, alle sigarette, fino alla cedolare secca sugli affitti concordati. Che si uniscono alle coperture "solide e rigorose" che arrivano dal contrasto di frodi ed evasione, per 3 miliardi, e al 'tesoretto' da altri 3 miliardi che arriva dalle partite Iva soggette agli Isa e dai forfettari che sarà trasferito per intero nel 2020 attraverso una riduzione del 10% dell'acconto di fine anno. Altro capitolo che si cercherà di rafforzare quello della famiglia, che parte con 600 milioni aggiuntivi che consentiranno di portare fino a 250 euro il voucher per gli asili nido e di rafforzare l'assegno per i nuovi nati (il vecchio bonus bebè) prevedendo tre fasce a seconda del reddito, da 80, 120 e 160 euro al mese. Per "chiarire" i contenuti della manovra intanto Luigi Di Maio ha lanciato un evento a Narni, con il premier Giuseppe Conte, con "tutta la coalizione". Presenti Pd e Leu, Italia Viva invece non ci sarà. "I 40 euro da luglio" per le buste paga dei lavoratori, dice, sono comunque già "blindati". Ma non basta ai sindacati che hanno scritto al presidente del Consiglio chiedendo un nuovo incontro, per entrare nel merito delle varie misure, compresa la rivalutazione delle pensioni basse, prima che la manovra arrivi in Parlamento.