Lunedì 18 Novembre 2024

La riforma dei vitalizi all’Ars ed è subito battaglia, M5S: tagli del 9% ridicoli

La commissione speciale sulla riduzione dei vitalizi dell’Ars ha incardinato, stamani, il disegno di legge prendendo come testo base quello del Consiglio di presidenza. Entro il 31 ottobre dovranno essere presentati gli emendamenti, la commissione poi, che comincerà l’esame il 5 novembre, dovrà esitarlo entro il 7 novembre. Il testo prevede il ricalco dei vitalizi in base al contributivo e un taglio lineare del 12% che si ridurrà al 9% sulla base dei parametri approvati dalla Conferenza Stato-Regioni. La Sicilia dunque si avvia quindi a non rispettare il parametro del - 40% mediamente applicato a livello nazionale. Il risparmio così determinato sarà di un milione e 200 mila euro all'anno e non di 8 o 9 milioni come invece stimato nel corso dell'ultimo anno in base alle prime proposte arrivate a Palazzo dei Normanni. Inoltre la riduzione resterà in vigore solo per tre anni e non a tempo indeterminato come invece è stato deciso dalle altre Regioni e pure da Camera e Senato. Infine, non ci sarà alcun ritocco agli assegni di reversibilità.

“Ars, sui vitalizi siamo alla farsa. Il ddl proposto da Pd e Forza Italia è una truffa per i siciliani. Il taglio prospettato è ridicolo e addirittura previsto solo per tre anni. Praticamente un’enorme presa in giro. Oltre a essere gli ultimi siamo anche i peggiori, visto che tutte le altre regioni hanno già recepito la norma statale e hanno tagliato con percentuali anche importanti, qui invece si è usata la limetta per le unghie, un classico quando ci sono in ballo i privilegi dei deputati”. Lo affermano le deputate del M5S all’Ars, componenti della commissione vitalizi, Jose Marano e Angela Foti.
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