Primo ok al carcere per i grandi evasori, tassa sulla plastica da 1 euro al kg

Stretta sul carcere per gli evasori, tassa sulla plastica, nuovo prestito da 350 milioni per Alitalia. Ancora lavori in corso per il decreto fiscale che accompagna la manovra, che a sua volta conterrà, secondo quanto indicato dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, anche la "sugar tax", cioè un balzello sulle bevande zuccherate ma che come ha assicurato non riguarderà le merendine. Non ci sarà, invece, la tassa sulla fortuna. Quella che sembrava una misura della manovra 2o2o in realtà viene meno, anche se si trasforma in un prelievo sui gestori delle slot che fa scattare l'allarme degli operatori. Dalle ultime bozze del decreto fiscale, compare l'intesa di massima su riduzione dell'uso del contante e l'inasprimento delle pene per i grandi evasori. "Carcere per i 'grandi evasori', confisca per sproporzione e inasprimento delle pene: sull'impianto del pacchetto giustizia ora si tratta solo di limare i dettagli, hanno confermato fonti di governo. Ma i partiti di maggioranza discutono ancora su come in concreto attuare la stretta. Tra le misure del decreto fiscale c'è ora anche l'Imu sulle trivelle. Si tratta di un'imposta che verrebbe applicata a partire dal 2020 sulle "piattaforme marine con struttura emersa destinata alla coltivazione di idrocarburi" dentro i "mari territoriali". In sostanza, alle trivelle verrà applicata un'aliquota fissa del 10,6 per mille destinata in buona parte allo Stato e per il 3 per mille ai Comuni, ma su una base imponibile ridotta del 20% e sulla base dei soli valori contabili. Gli incassi saliranno così a 570 milioni (con un aumento di circa 6 milioni). I rigassificatori continueranno a pagare sulle sole aree ad uso abitativo e di servizi civili. Nel nuovo l'intera struttura contro l'evasione: si va dalla lotta alle frodi su accise e carburanti alla spinta all'uso del Pos, con le multe per chi non accetta le carte e 50 milioni per estrazioni e premi speciali, in aggiunta alla lotteria degli scontrini che partirà dal primo gennaio, per chi paga con la moneta elettronica. Non ci sono, però, ancora i dettagli del superbonus che arriverà con il piano Italia Cashless. Confermato lo sconto al 10% o al 19% che partirà da 200 euro ma potrà aumentare, a chi paga con le carte "meccanico, idraulico, elettricista, bar o parrucchiere". Sempre in manovra potrebbero arrivare nuove tasse sulle sigarette e la sugar tax (inizialmente quotata circa 250 milioni), da applicare solo sulle bevande con zuccheri aggiunti. Escluso al momento un aumento delle tasse sulle vincite sopra i 500 euro, al suo posto sale di mezzo miliardo il Preu sulle slot e sulle videolotteries. Una misura che ha creato malumori tra 1gli operatori, dal Sapr a Confindustria giochi, che temono il rischio che il settore subisca gravi danni in favore del gioco illegale. Apertura del ministro dell'Ambiente sulla nuova plastic tax da 1 euro al kg: la proposta di Sergio Costa è quella di aprire un tavolo, per aiutare le aziende alle prese con la "transizione" green. E nel frattempo "immaginare di mantenere una tassazione sulle plastiche non biodegradabili e non biocompostabili, cioè quelle non eco-compatibili e non riciclabili". Lamentele arrivano dalle partite Iva, per le annunciate modifiche alla flat tax al 15%. Gli autonomi, peraltro, saranno investiti anche dal cambio degli acconti, annunciato da Gualtieri: invece di intervenire sulle scadenze delle rate per i pagamenti legati agli Isa, il governo ha infatti optato per una riduzione al 90% dell'acconto del 30 novembre che permetterà di avere nel 2020 un 'tesoretto' da 3 miliardi.