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In arrivo il Piano Sud, Provenzano: "Investimenti dalle scuole alla viabilità"

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano

In arrivo il Piano Sud. Investimenti che secondo il ministro Giuseppe Provenzano devono segnare un cambio di passo. "Con il presidente Conte siamo al lavoro sul Piano Sud, e lo presenteremo nei prossimi giorni, per rilanciare il Piano di investimenti per il Sud che è un piano per l'Italia". E ancora: "Investire al Sud fa bene all'intero Paese, alle imprese del centro nord, è un capovolgimento del paradigma di questi anni, ma abbiamo il fattore tempo con cui fare i conti, l'investimento buono deve essere fatto nei tempi giusti e per il Mezzogiorno questo tempo era ieri. Questa urgenza ve la voglio trasmettere, perchè non riguarda solo la politica, ma riguarda tutti noi. Dobbiamo fare un cambio di passo sugli investimenti". Il ministro per il Sud, lo ha detto partecipando telefonicamente ad una tavola rotonda di Intesa Sanpaolo e gruppo Angel a Mola di Bari.

"La vera innovazione da compiere - ha detto - è sul metodo, non basta solo mettere fondi in bilancio ma dobbiamo stabilire come cadono e a chi arrivano, su questo dobbiamo lavorare tantissimo. Il Piano Sud sarà soprattutto un metodo per rafforzare la capacità progettuale. Il Sud non è una causa persa e la Puglia è stata sempre un riferimento".

"In passato - ha spiegato il ministro - abbiamo avuto strumenti anche pubblici di intervento in venture capital ma alcuni, soprattutto al Sud sono stati molto insoddisfacenti. Uno degli impegni che mi sto assumendo è studiare come fare lavorare bene il fondo nazionale innovazione".

Nei giorni scorsi, Provenzano aveva anticipato alcuni degli interventi in cantiere per rilanciare il mezzogiorno. "La clausola per il 34% per investimenti ordinari al
Sud che è ancora largamente sulla carta va attuata, perché è quella la base per garantire l'addizionalità delle risorse europee. Il fondo nazionale FSC va riprogrammato, tagliando laddove mancano progetti e finanziando interventi su scuole, manutenzione straordinaria delle città e della viabilità secondaria e 'green new deal'. Ma la vera sfida è rafforzare la capacità amministrativa di regioni ed enti locali, per cui stiamo immaginando un protocollo e procedure standard per accelerare la realizzazione degli investimenti".

Nei giorni scorsi la commissione europea ha lanciato l'allarme per gli investimenti al
Sud. "Ai primi di novembre, al suo insediamento, presenteremo il Piano alla nuova Commissaria per la politica regionale, Elisa Ferreira".

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