Un assegno unico al mese come contributo economico alle famiglie per ciascun figlio dalla nascita all’età adulta, ridurre o rendere gratuita la retta per gli asili nido, sostegno ai territori per aumentare gli asili perché in alcune regioni sono al di sotto dell’8% di copertura, aumento del congedo di paternità portandolo ad almeno 10 giorni e bonus nascita. Sono alcune delle misure su cui il ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti, sta lavorando per inserirle nel collegato alla prossima manovra di bilancio. «Stiamo lavorando e non posso al momento dire altro. Mi auguro che il bonus cultura non venga rimosso» ha detto i ministro ai cronisti incontrandoli a Terrasini, dove è in corso la seconda giornata di #Futura, la scuola di formazione per i giovani organizzata dal presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. Nel bonus famiglia 2020, che dovrebbe arrivare con la manovra, come detto contiene importanti novità. Un importo fino a 240 euro al mese per dodici mensilità per ogni figlio minorenne a carico (dunque fino ai 18 anni, come specificato dal ministro Bonetti), ed è considerato figlio a carico anche il nascituro dal settimo mese di gravidanza. Dopo un importo fino a 80 euro al mese per ogni figlio maggiorenne a carico fino a 26 anni, e l’importo dell’assegno sarà maggiore per ciuscun figlio disabile, così come stabilito dalla legge 104. L’importo di tali agevolazioni verrebbe modulato in base al reddito, con una riduzione progressiva fino all’azzeramento dell’entità per i redditi oltre in 100.000 euro annui. La proposta di legge, attualmente al vaglio della Commissione Affari Sociali della Camera, prevede anche l’istituzione di una dote unica per i servizi. La dota unica consisterebbe nell’erogazione di un importo fino a 400 euro mensili per ogni figlio fino ai tre anni d’età. L’importo è destinato a ridursi man mano, fino al compimento dei 14 anni d’età. L’assegno è spendibile per i servizi dell’infanzia, quindi dall’asilo nido fino al baby parking, e anche i servizi da baby-sitting. Infine, l'asilo nido gratis, ma non per tutti, solo chi si trova in difficoltà economica.