«Per il ponte Morandi ho letto con piacere che è stata effettuata la prima gettata di cemento, in Sicilia dopo quattro anni il ponte Imera è ancora nelle fantasie dei vertici dell’Anas, la verità è che Rfi e Anas nel Mezzogiorno d’Italia dovrebbero cambiare passo». Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci stasera in visita a Genova per il Salone nautico internazionale stigmatizza la situazione in cui versa il viadotto crollato tra Palermo e Catania. «Qui in Liguria un cantiere dell’Anas forse dura un anno-due, in Sicilia c'è un effetto moltiplicatore per cui un cantiere dell’Anas dura cinque anni», denuncia.
«Il Governo Conte bis non avrà lunga vita, quindi il centrodestra sarà chiamato ad assumere impegni gravosi e dovrà arrivarci puntuale. Cambiamo! è un punto di riferimento per confrontarci», dice Musumeci sulla decisione assunta dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti di uscire da Forza Italia per fondare una nuova forza politica sempre nell’ambito del centrodestra.
«Il nuovo movimento del presidente Toti può essere un punto di partenza per quanti nella Penisola non si riconoscono più in alcune formazioni politiche tradizionali, lo stesso è avvenuto con me in Sicilia con il mio "Diventerà Bellissima", che raccoglie migliaia di iscritti e ha raccolto 140 mila voti alle ultime elezioni regionali», commenta Musumeci.
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