"Lo dico a Renzi: non farlo. Il Pd è la casa di tutti, è casa tua e casa nostra": così Dario Franceschini dal palco di Cortona si rivolge direttamente all'ex premier parlando del rischio di scissione. "Il popolo della Leopolda è parte del grande popolo del Pd. Non separiamo questo popolo, non indeboliamoci spaccando il partito di fronte a questa destra pericolosa". "L'unità del Pd è indispensabile - ha aggiunto Franceschini -. La nascita del governo è passata anche dalle interviste di Renzi e di Bettini, non si era mai visto un voto unanime in direzione. Per questo non voglio credere a questa storia della scissione o quel che ho letto sui giornali, questa storia ridicola della separazione consensuale. Quando spacchi un partito è sempre traumatico, come si fa a pensare che sia consensuale?". "Il tema dell'unità del Pd ritorna, perché abbiamo accettato una sfida molto impegnativa, sarebbe ben strano che questa sfida così impegnativa del governo il partito democratico non se la giocasse in termini di unità", ha detto Marina Sereni, neo viceministro degli Esteri, aprendo l'ultima giornata della convention di AreaDem a Cortona (Arezzo), in un apparente riferimento all'imminente scissione renziana. Sereni, responsabile Enti locali della segreteria dem ed esponente di primo piano della corrente di Dario Franceschini, aveva in precedenza elogiato il "lavoro straordinario" di Nicola Zingaretti per tenere il Pd unito nella fase di formazione della nuova maggioranza.