Giorgio Trizzino e Giancarlo Cancelleri sarebbero in pole per occupare le caselle di sottosegretario, rispettivamente alla Sanità e alle Infrastrutture. I due esponenti politici siciliani dovrebbero far parte dell'elenco che il M5S dovrebbe consegnare nelle prossime ore a Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio vorrebbe avere la squadra pronta per domani, quando si terrà il CdM, ma potrebbe servire qualche giorno in più. Il Pd ha fatto sapere di "avere la lista chiusa", ancora qualche incertezza nel M5S e chi non verrà promosso dovrebbe entrare nel processo di riorganizzazione del Movimento. Nel computo complessivo degli incarichi, comunque, tra sottosegretari e vice ministri, al M5s dovrebbero andare 22 posti contro i 18 del Pd. Per i dem, sicura la poltrona per Misiani di vice ministro dell'Economia e Finanze, mentre l’assessore della Regione Lazio Manzella dovrebbe avere la delega delle Comunicazioni al Mise. Fonti parlamentari Pd raccontano che anche Martina vorrebbe un incarico da vice ministro. Verini e Martella concorrono per la delega all’Editoria: il primo eventualmente potrebbe andare alla Giustizia. Nella compagine governativa dovrebbero entrare anche Sereni, Bonaccorsi (Turismo), Morassut per (Cultura), Marattin (per un incarico economico), Astorre ed è confermata la possibilità che Fiano vada al Viminale e Ascani all’Istruzione, non ancora certo se da sottosegretari o da viceministri. Tra i renziani si fanno pure i nomi di Malpezzi, Margiotta e dell’ex senatore Cociancich. Dentro pure Braga (Ambiente) e Quartapelle (Esteri). Per quanto riguarda i Cinque Stelle, l’attuale capogruppo D’Uva andrà alla Cultura o agli Interni mentre Di Stefano verrebbe confermato agli Esteri e Ferraresi alla Giustizia. Probabili 'new entry' quelle di Trizzino (Sanità), Coltorti, Cancelleri (Infrastrutture), Azzolina (agli Affari Regionali), Carabetta. Per Leu si fa il nome della Muroni (Ambiente). Ancora qualche ora, dunque, e poi i partiti presenteranno l'elenco definitivo a Conte.