Quella di oggi rischia di essere una giornata decisiva per la trattativa Pd-M5S sul governo. La mattinata si è aperta con l’inizio delle votazioni sulla piattaforma, alle ore 9. E i numeri dei votanti, dopo due ore di consultazioni, era già altissimo: 29.781 click. Nelle prime fasi della consultazione la piattaforma ha subito alcuni rallentamenti ma, ha spiegato l'Associazione Rousseau assicurando la regolarità del voto, si è trattato di ritardi nell’ordine dei secondi. Parallelamente, a Palazzo Chigi si è riunito lo stato maggiore del M5S: il capo politico Luigi Di Maio ha incontrato molti dei big pentastellati, dai ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro a Massimo Bugani, fino a Giancarlo Cancelleri. A Palazzo Chigi, nel corso della mattinata hanno fatto tappa anche il sottosegretario Vincenzo Spadafora, il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli, il suo omologo alla Camera Francesco D’Uva e il senatore Nicola Morra. Mentre una riunione tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione Pd formata da Andrea Orlando e Dario Franceschini, inizialmente prevista in mattinata, e slittata. Da sciogliere ancora il nodo della squadra e dei nomi per i ministeri chiave, a partire dal Mef. Nodo che sarà affrontato, probabilmente, solo a votazione su Rousseau terminata. Nel frattempo Di Maio continua a non esporsi. «Ho votato ma il mio voto è segreto. Comunque vada sarà un successo della democrazia diretta», ha sottolineato il leader M5S mentre da Milano Davide Casaleggio ha annunciato che, dopo le 13, i votanti hanno superato quota 56mila. «Un record mondiale di partecipazione online a una votazione politica», ha esultato il «guru» di Rousseau.