Giovedì 19 Dicembre 2024

Intesa Pd-M5s, Calenda si dimette dalla direzione nazionale

Carlo Calenda

Carlo Calenda si è dimesso dalla direzione del Pd con una lettera a Nicola Zingaretti e Paolo Gentiloni. Decisiva per la decisione l'alleanza con M5S. Nel lungo testo l'eurodeputato annuncia di lasciare la carica dirigenziale ma "non la comunità' del Pd. «Il Pd ha preso la sua decisione. Ho ritenuto di fare chiarezza prima dell’incontro fra Zingaretti e il Presidente della Repubblica, rassegnando le mie dimissioni». Lo scrive in un tweet Carlo Calenda. Nella lettera inviata alla segreteria Dem per annunciare le dimissioni dalla Direzione Pd, Carlo Calenda scrive: «È una decisione difficile e sofferta. Nell’ultimo anno e mezzo ho sentito profondamente l’appartenenza a un partito che, per quanto diviso e disorganizzato, consideravo l’ultimo baluardo del riformismo in Italia. Per questo mi sono iscritto al Pd all’indomani della sconfitta più pesante mai subita dal centrosinistra». Poi sottolinea: «Dal giorno della mia iscrizione ho chiarito che non sarei rimasto nel partito in caso di un accordo con il M5S. La ragione è semplice: penso che in democrazia si possano, e talvolta si debbano, fare accordi con chi ha idee diverse, ma mai con chi ha valori opposti. Questo è il caso del M5S». Quindi Calenda specifica: «Nell’ultimo anno sono stato molte volte in disaccordo con le decisioni del Partito, ma ho sempre rispettato il volere della maggioranza. Questo caso è differente. Stringendo l’alleanza con il M5S, il Pd rinuncia a combattere per le sue idee e i suoi valori. E questo non posso accettarlo». Quanto alla sua collocazione nell’Europarlamento, l’eurodeputato comunica: «Lavorerò in Europa nel gruppo SeD, mentre in Italia rafforzerò SiamoEuropei per dare una casa a chi vuole produrre idee concrete per una democrazia liberal-progressista adatta a tempi più duri e non ha paura del confronto con i sovranisti». (ANSA).

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