È di 400 milioni l'ultimo disavanzo della Regione emerso dopo la rettifica del Rendiconto 2018. Da Palazzo d'Orleans si sta cercando di correre ai ripari attraverso alcuni tagli. Intanto, come riporta Francesco Lo Dico in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, ci sono i risparmi consistenti dai quota 100 in uscita dalle partecipate. Poi, la Regione sta pensando alla revisione delle concessioni demaniali e marittime, rinegoziazione dei contratti per il trasporto pubblico e maggiori introiti dalla fatturazione elettronica. Preoccupati i sindacati che temono nuovi tagli ai servizi e soprattutto alla sanità. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola