A Montecitorio il tavolo di confronto sul governo tra le delegazioni Pd e M5s. Gli esponenti Dem e del Movimento Cinque Stelle si stanno incontrando nella sala Siani. Per il Pd sono presenti il capogruppo alla Camera Graziano Delrio e quello del senato Andrea Marcucci e il vicesegretario Andrea Orlando. Per M5s al tavolo di confronto ci sono i due capogruppo Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli e i vicecapogruppo Francesco Silvestri e Gianluca Perilli. Il capo politico e vicepremier M5s Luigi Di Maio che questa mattina era negli uffici del gruppo M5s alla Camera è poi andato via. "Sul taglio dei parlamentari non si litiga, è un punto che si fa e basta" ha affermato. A chi gli ha chiesto delle discussioni interne al Pd, Di Maio ha replicato: "C'è stata data una disponibilità da parte del partito democratico. Vedo anche che già litigano, quindi questo..". Così Luigi Di Maio ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se il MoVimento 5 Stelle avesse chiuso ogni contatto con la Lega. "Ieri sono stato al Quirinale e ho detto chiaramente che il nostro obiettivo sono i 10 punti e li ho elencati. Il primo è il taglio dei parlamentari", ha detto Luigi Di Maio uscendo da un ristorante vicino Montecitorio. E ha aggiunto: "Ora c'è un tavolo di confronto con il Pd. Mi auguro che a questo tavolo si chiariscano le idee sul taglio. Qui si parla di poltrone, di passi indietro... ma gli unici che devono fare un passo indietro sono 345 politici che nella prossima legislatura non vogliamo più". Il capogruppo alla Camera del Pd Graziano Delrio, al tavolo del confronto, commenta: "Noi stiamo cercando di fare adesso un tentativo", cerchiamo di verificare "se ci sono le condizioni per un'agenda" di governo imperniata soprattutto sui temi del lavoro. "Stiamo facendo un dialogo anche con altre forze che ci sono in Parlamento, senza presunzioni" sull'esito di formazione del Governo "ma sapendo che c'è un'emergenza da affrontare". "Certo che è possibile". Così il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci ha risposto ai cronisti sulle possibilità di raggiungere un accordo con il Movimento 5 Stelle, entrando a Montecitorio. Marcucci, che fa parte della delegazione del Pd, ha aggiunto: "Sono ottimista e fiducioso. È il motivo per il quale stiamo andando a costruire questo percorso. Siamo fiduciosi che si possa fare un buon lavoro", ha continuato Marcucci e, rispondendo a una domanda sulla riforma del taglio dei parlamentari su cui insiste il Movimento, ha aggiunto: "Le riunioni devono sempre esserci, quando usciremo vi daremo la nostra opinione". Intanto, Salvini su Facebook non risparmia critiche sull'eventuale accordo. "L'ipotesi di un governo Pd m5s sta facendo rabbrividire cittadini e imprenditori: qualcuno sta pensando di riportare al governo chi gli italiani hanno cacciato dalla porta. Le vie del Signore e della Lega sono infinite: rivedere al governo le Boschi e i Renzi no, c'è un minimo di dignità da preservare".