Con la crisi di governo aperta dalla Lega "sono a rischio alcuni importanti provvedimenti messi in campo dal ministero dei beni culturali, a partire dalle assunzioni di personale, "3 mila ad ottobre, altre 1000 a dicembre" e altre ancora, insieme "a investimenti per un totale di 10 milioni di euro in finanziaria". Lo denuncia il ministro della cultura Alberto Bonisoli, che affida le sue considerazioni ad un video postato sui suoi social. "E' un danno per il Paese, per il Mibac, per la cultura". E di perdita economica parla anche il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. "Gli indicatori economici indicano che siamo alla vigilia di una brusca frenata dell’economia mondiale e - dichiara - per una nazione esportatrice come l’Italia, questo significa il rischio concreto di entrare in una nuova fase recessiva". "L'Italia quindi non ha bisogno di crisi di governo degne della miglior tradizione delle sceneggiate, ma di un Governo vero capace di dare risposte per sostenere economia e occupazione, senza lasciare indietro nessuno", aggiunge Fornaro. "Non è un obiettivo semplice, ma per chi è alternativo alla destra salvinista e ai suoi alleati è doveroso provarci nell’interesse delle fasce più deboli della nostra popolazione e per far uscire l’Italia dall’isolamento in Europa e nella comunità internazionale", conclude il deputato.