Polemica sui seggiolini salvabebè. Meloni: "Rinviato, i 5 Stelle fanno fallire una cosa già fatta"
È polemica sui seggiolini salvabebè il cui obbligo sarebbe dovuto entrare in vigore ieri. La legge era stata accolta dalle varie parti politiche e dai cittadini con soddisfazione, in considerazione anche dei tragici fatti di cronaca avvenuti in Italia: bimbi morti perchè dimenticati in auto dai genitori. Ad esprimere tutto il proprio dissenso è Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, che, in un post su Facebook, denuncia quanto successo e accusa il Movimento 5 Stelle. "Ieri, 1 luglio, l'obbligo dei seggiolini salvabebè previsto dalla legge che porta il mio nome e che il Parlamento italiano ha votato all'unanimità, doveva entrare in vigore. Per renderlo effettivo - continua su Facebook - e per tutelare i bambini nel periodo più caldo dell'anno, quello in cui le auto diventano roventi e la memoria più fragile, mancava solo il decreto attuativo del ministro dei Trasporti Toninelli. Non sono stati in grado di farlo in tempo - accusa - e tutto è rimandato, forse addirittura alla vigilia del prossimo inverno". "Sono sconcertata - prosegue -. Un'altra prova dell'incapacità e dell'inadeguatezza dei 5 Stelle è tutta qui: riuscire a fallire anche una cosa già fatta. Toninelli dica agli italiani come sia potuta accadere una cosa del genere".