La Regione trova i fondi per evitare, o almeno ridimensionare, i tagli a precari, trasporti, teatri e welfare. Si tratta di 110 milioni di euro, recuperati da un trasferimento statale di 50 milioni e dalla rateizzazione del maxi disavanzo dei governi precedenti. Come scrive Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia di oggi, i 110 milioni non basteranno a coprire per intero le somme congelate a febbraio, quando il governo attendeva da Roma il via libera alla rateizzazione del maxi disavanzo e per la quale si attende l'approvazione di una norma nazionale all'interno del decreto Crescita. A questo punto il testo del Collegato (o Finanziaria bis) dovrebbe essere pronto entro venerdì così da sottoporlo al voto dell'Ars martedì.