![Nello Musumeci](https://assets.gds.it/2018/02/Nello-Musumeci-800x800.jpg)
«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto all’inizio del nostro mandato: diminuiscono le postazioni dirigenziali all’interno dell’amministrazione regionale. Siamo andati oltre rispetto a quanto prevedeva la legge. Non una riduzione legata semplicemente alla percentuale del personale andato in pensione, ma un taglio che supera il quindici per cento delle strutture. E’ stato messo un freno a scelte irresponsabili compiute nel passato che hanno fatto la nostra Regione un esempio in negativo rispetto al numero dei dipendenti, assai spropositato in rapporto con i dipendenti».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, al termine della seduta di giunta che ha approvato la “rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti regionali”. A essere cancellate saranno 228 postazioni sulle 1.439 attualmente presenti nei 27 dipartimenti. Il nuovo Piano è il frutto di un’intensa attività di coordinamento svolta negli ultimi mesi dal segretario generale della presidenza della Regione, Maria Mattarella, con tutti i dirigenti generali e di concertazioni con i sindacati da parte del dirigente generale della Funzione pubblica Rosalia Pipia.
Le maggiori riduzioni riguardano l’Ufficio legislativo e legale (che taglia il 37 per cento), i dipartimenti Energia (30 per cento), Acqua e rifiuti (27 per cento), Protezione civile e Programmazione (24 per cento), Funzione pubblica (22 per cento). Nel nuovo funzionigramma della Regione verrà ricompresa anche l’Autorità di Bacino, incardinata alla presidenza della Regione. Una struttura attesa da quasi trent’anni e creata dal governo Musumeci per occuparsi della programmazione e gestione degli interventi sui corsi d’acqua e di tutto ciò che riguarda l’erosione del territorio.
«Si è proceduto - riprende il presidente - ad accorpare e trasferire le competenze e non ci saranno più quindi Unità operative vacanti. In questo modo tutta l’amministrazione regionale potrà avere solo benefici, con un vantaggio soprattutto per gli utenti. Una buona notizia che arriva a distanza di qualche giorno dall’approvazione in Assemblea regionale siciliana del disegno di legge proposto dal mio governo sullo snellimento delle procedure amministrative: quello che cittadini e imprese ci chiedono. Solo con una “macchina Regione” efficiente possiamo affrontare le sfide del futuro e fare risalire la china alla nostra Isola».
La nuova organizzazione entrerà in vigore, dopo i passaggi di rito davanti al Consiglio di giustizia amministrativa e alla Corte dei conti, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione.
Persone:
7 Commenti
Enzo 1
17/05/2019 16:54
Al ruolo unico I dirigenti sono meno di 1200, se da questi togli I dirigenti generali, capi di gabinetto, uffici speciali, la riforma ha circa 100 postazioni in più che non saranno mai coperte. Ma anche con 1440 postazioni ve ne erano.oltre 300 scoperte, dal momento che le postazioni non coperte non comportano costi, il risultato finale qual'è? Che abbiamo il 90% delle postazioni in proroga, che in ogni caso dovranno fare un altra proroga perché la delibera deve essere approvata dal CGA, e quindi siamo gli specchietti per le allodole, perché di fatto non cambia proprio nulla
vittorio
17/05/2019 18:07
Mettiamoci pure che la tanto strombazzata legge sulla semplificazione appena approvata dall'ARS altro non è che il copiato della L. 241 del 1990 (circa 3 decenni fa) sulla trasparenza e sui procedimenti amministrativi (con le successive modifiche ed integrazioni) - basta semplicemente fare il confronto - e la pietanza è bella ed impiattata. Diamo per scontato che gli altri sono immemori, ma il M5S, che l'ha votata, non si è accorto che si tratta dell'imbottigliamento della classica aria di Napoli?
Carmen
17/05/2019 18:58
Da quando il CGA approva le delibera della Giunta regionale? Occupatevi di altro.
Razza
17/05/2019 17:29
Il presidente degli annunci da capostazione fischia, fischia su una locomotiva a vapore. Per il regolamento ci vuole tempo, qualche mese. Con il ritardo della approvazione della legge di bilancio e il regime di proroga della classe dirigente diciamo pure che il 2019 verrà ricordato per una bella cavalcata.
Arrivederci
17/05/2019 17:32
228 dirigenti neanche alla casa Bianca
Vincerai
17/05/2019 19:07
Sei stato mai alla Casa Bianca? Sai quanti colonnelli e generali ci sono? Sai quanto costano? Sempre a lamentarsi. Se togliono lamento, se mettono lamento. E che roba, andate alle Canarie
Pietro 2
17/05/2019 18:14
Campa cavallo che l'erba cresce. E chi vi crede più
Giuseppe
17/05/2019 18:22
E qui scende nuovamente in campo il gattopardo,come diceva Tancredi allo zio il Principe di Salina >se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Del resto rimane sempre la Sicilia cosi come è.
Zoom
17/05/2019 18:50
Non si puó di certo parlare di un taglio. Al massimo un tagliettino!
6Reale 311
21/05/2019 21:32
Ma quanti sono questi dirigenti non si è mai saputo.