Silvio Berlusconi è stato operato all’ospedale San Raffaele per una occlusione intestinale. L'intervento è perfettamente riuscito e ora l’ex premier sta bene. Una TC aveva rilevato uno stato occlusivo a carico del piccolo intestino. Il Cav è stato sottoposto in serata a laparoscopia esplorativa che ha permesso di diagnosticare e trattare l’occlusione intestinale da volvolo ileale su unabriglia aderenziale dovuta ad un intervento di colecistectomia eseguito 40 anni fa. «L'intervento é correttamente riuscito ed è risolutivo», si legge in una breve nota diffusa in tarda serata in cui si precisa anche che il presidente è in salute e sarà dimesso nei prossimi giorni. IL Cav era giunto al San Raffaele la notte del 29 e si era diffusa la voce di una colica renale, un malessere - poi dimostratosi un pò più complesso rispetto alle prime notizie - che gli aveva impedito di partecipare alla presentazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni europee in programma a Villa Gernetto ma non di far distribuire ai giornalisti un estratto del suo intervento per dire, in sintesi, che «ogni voto in più a Forza Italia avvicina la fine dell’incredibile governo giallo-verde e la ricostruzione di un centro-destra tradizionale». Il presidente è stato accompagnato ieri all’ospedale, nello stesso reparto dove era stato ricoverato nel giugno del 2016 quando fu operato per la sostituzione della valvola aortica. E come allora subito sono arrivati giornalisti e cameramen. La sua intenzione era quella di confermare, finiti i controlli, l’incontro nella Villa dove voleva aprire l'università del libero pensiero e dove ha ospitato decine di incontri di partito e anche capi di Stato e di governo come Dmitri Medvedev, quando era presidente russo. I medici però, emerso il problema dell’occlusione, glielo hanno impedito. Lui stesso, hanno riferito da Forza Italia, ha telefonato al presidente del parlamento europeo Antonio Tajani, che è vicepresidente di Forza Italia, per rassicurarlo sulle sue condizioni.