
Nuovo scontro tra Lega e M5s, questa volta sulle province. "Per me si tagliano. Punto. Ogni poltronificio per noi deve essere abolito. Efficienza e snellimento, questi devono essere i fari. Questa è la linea del M5S", dice il vicepremier Luigi Di Maio in merito alla notizia, anticipata dal Sole24ore, di un ritorno delle Province nelle linee guida della riforma degli enti locali.
"Per il M5S non esiste alcun tipo di poltronificio, quindi le Province si tagliano. Punto. Per noi è cosi', per il resto chiedete alla Lega. L'Italia ha bisogno di efficienza e snellimento, non di enti inutili e costosi", afferma il leader 5Stelle.
"Vogliamo dare i servizi ai cittadini. Se i Comuni non riescono a farlo, servono le province", ribatte il segretario federale della Lega, Matteo Salvini. E il presidente della commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, fa notare che "quando vennero abolite sembrava che le casse dello Stato si sarebbero risanate, ma non è stato così".
"Se le competenze e il personale - ha aggiunto - si ridistribuiscono in altri enti pubblici, i risparmi non ci sono. Semmai è più facile che ci siano tanti disservizi, con le scuole che cadono e le strade con le buche".
"I 5S non possono cambiare idea ogni giorno su tutto": così fonti della Lega replicano alle critiche dei cinquestelle. "Oggi tocca alle province, distrutte da Renzi con gravi danni per i cittadini e per la manutenzione di scuole e strade. Un viceministro 5S lavora per rafforzarle, un altro ministro 5stelle lavora per chiuderle. L'Italia - concludono le fonti - ha bisogno di un sì e di serietà, non di confusione".
Persone:
8 Commenti
Peo
27/04/2019 21:36
Su certi argomenti Salvini ricorda la DC.
Gaia
27/04/2019 21:56
Simpatizzo per entrambi Di Maio Salvini, ma Condivido Di Maio : Enti Inutili
Sigismondo
27/04/2019 22:21
La lega ovviamente è a favore delle province: clientelismo, possibilità di collocare trombati e incapaci, posti da occupare per farsi mantenere dai contribuenti al grido di "prima gli italiani" (che pagano) e altro ancora
ex 5 stelle
28/04/2019 06:33
È assolutamente inevitabile che al più presto si torni alle urne. Di Maio si lascia guidare dalla componente di sinistra del movimento e siccome questa componente politica comprende anche quella di destra, si capisce che si scontenta una bella fetta del proprio elettorato. Tanto è vero che una candidata del M5S alle elezioni Amministrative del consiglio comunale di Montoro del 26 maggio, è una afroasiatica musulmana con tanto di velo! Serve dunque un nuovo, vero e autorevole Capo Politico al movimento, anche perché in base alle regole, Di Maio è stato già eletto due volte in Parlamento e quindi non può più ricandidarsi.
Caronte
28/04/2019 07:59
Un Agroasiatica musulmana... Quindi cosa è figlia di Nigeriano e cinese? Ma di religione musulmana? Stupenda! E a te perché non piace? Perché lei è in gamba a differenza tua.?
IMPICCIONE
28/04/2019 06:41
ABOLIAMO LE PROVINCE . PUNTO. Le province continuerebbero ad essere l' incarnazione di questo spirito generale o coscienza del tempo del magna magna : con i servizi a tavola .
gabriele
28/04/2019 08:07
Ma quali Province, andrebbero abolite ed al più presto anche le Regioni!!!!!Enti mangiasoldi e basta, servizi mai pervenuti!!!
claudio
28/04/2019 09:01
Mi sembra che ridistribuendo impiegati da altre parti, sempre statali rimangono, gli stipendi pure, il risparmio non ci sia e la disorganizzazione aumenta. Forse Salvini ragiona meglio di Di Maio che spesso parla senza fare ragionamenti accurati.
Peo
28/04/2019 11:34
Quindi il ragionamento accurato sarebbe lasciare dipendenti statali dentro l'ente provinciale che nulla produce ? A me pare più accurato chiudere il tutto e ridistribuire il personale in attività reali.
Massimilianodisaintjust
28/04/2019 15:16
Le strade all'Anas e gli istituti scolastici ai Provveditorati agli Studi con relativo personale. Ma io avrei preferito chiudere le Regioni e non le vecchie Province!