"Il sondaggio del Sole24Ore amareggia ma non mi sorprende. È il frutto di alcune mie scelte, in un certo senso. Sono stato io a decidere, sin dalla mia elezione, di lavorare in silenzio e investire denaro pubblico senza clamore. Sono stato io a voler rinunciare alla ribalta della politica nazionale per dedicarmi a tempo pieno alla mia Regione. Ma i siciliani si erano abituati alle promesse annunciate, ai salotti televisivi della domenica, a governatori dalle facili interviste di ogni giorno. E quindi questo nuovo stile istituzionale e sobrio è apparso fuori moda".
Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo la pubblicazione del sondaggio del Sole 24Ore, sull'indice di gradimento dei governatori italiani, che lo indica all'ultimo posto con un calo di consenso del 7,3%.
"C'è qualcosa da correggere nella nostra comunicazione? Forse sì, per questo motivo i sondaggi meritano rispetto, anche quando non piacciono - aggiunge - Per noi contano soprattutto i risultati, quelli già arrivati (circa tre miliardi di euro spesi in un anno per opere pubbliche, beni e servizi) e quelli che arriveranno nei prossimi anni. Tenendo sempre un occhio ai sondaggi".
Sulla classifica arriva anche il commento del leader di M5s in Sicilia Giancarlo Cancelleri che posta su Facebook: "Nel 2016, quando un sondaggio de Il Sole 24 ore, sul gradimento dei governatori regionali, inabissava Crocetta all’ultimo posto, il centrodestra siciliano ci andava giù pesante con le critiche. Oggi i risultati dello stesso sondaggio vedono anche il presidente Musumeci inchiodato a quell’ultimo posto! Una cosa la devo ammettere, sembrava impossibile fare peggio di Crocetta, ma Musumeci e il suo governo sembrano ben determinati a riuscirci".
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