«Troppa retorica, opportunismo e propaganda politica dietro le barricate sul Congresso Mondiale delle Famiglie. È ora di finirla con gli stereotipi e iniziare a pensare in chiave liberale: io dico fortemente Si».
Sandro Mangano, attivista per i diritti omosessuali e fresco di nomina a coordinatore del dipartimento Diritti Civili di #DiventeràBellissima, il movimento che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, rompe il silenzio e dice la sua sul Congresso di Verona, in agenda dal 29 al 31 marzo, che ha già sollevato un vespaio di polemiche tra le compagini politiche, e lo fa senza mezze misure.
«Penso che tutto ruoti attorno al senso autentico della libertà di espressione- incalza Mangano- quella libertà che qualcuno vorrebbe limitare, utilizzando le vecchie contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra, precludendo a un omosessuale di sostenere i valori della famiglia, quando invece la famiglia è un patrimonio da tutelare, oggi più che mai. Magari ci sarà molto da discutere sul concetto di famiglia - conclude - ma di certo non è privando i cittadini di uno spunto di dialogo e confronto che daremo l’esempio di un Paese democratico e civile quale pretendiamo di essere. Io dico ‘Sì’ alla famiglia: una famiglia che accoglie e non discrimina; che tutela i figli e i loro orientamenti, che li guida a essere persone migliori. Di questo l’Italia ha davvero bisogno».
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