
«Il Memorandum Italia-Cina sarà firmato e rispetterà le regole europee». Dopo giorni di tensione interna e internazionale, il premier Giuseppe Conte decide di mettere la sua impronta sulla Via della Seta, creando un asse di ferro con Luigi Di Maio ma non sciogliendo, ancora, lo scetticismo di Matteo Salvini.
La questione diventa un nuovo terreno di divisioni fra gli alleati M5s e Lega, generando nuove tensioni nel governo.
«Io sono dell’idea che l’Italia debba rispettare i propri alleati atlantici e onorare sempre gli impegni presi, ma che possa anche scegliere come e dove andare. Occorre fare le cose con coscienza e responsabilità», dice il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook. «Mi auguro che la Lega sia della stessa idea, perché negli ultimi giorni ho visto posizioni diverse, un po' schiacciate su quello che chiedono gli altri Paesi e non su quello che vuole e fa bene all’Italia. Mi ha sorpreso, non lo nascondo», dice.
«Sono giorni in cui leggo molta confusione tra le opinioni politiche, piuttosto avventate, di qualcuno. Sulla via della Seta ad esempio ho assistito a un dibattito surreale. Un accordo che ho voluto fortemente, perché servirà a spingere il nostro Made in Italy e le nostre eccellenze in un mercato dove ancora non riusciamo ad arrivare. Significa più crescita, più economia, più sviluppo per le nostre imprese e più lavoro», scrive Di Maio.
«Eppure qualcuno è riuscito a montarci su un film, parlando di presunte preoccupazioni degli Stati Uniti verso l’Italia. E c'è chi ha persino fatto eco a queste preoccupazioni, strumentalizzandole. Vedete, il meccanismo ormai è lo stesso da decenni: ogni volta che il nostro Paese prova a muovere un passo autonomamente, come in questo caso, c'è sempre chi accende una spia d’allarme. È accaduto lo stesso con l’Europa su quota 100, sui truffati dalle banche e sul reddito di cittadinanza».
«La questione economica è importante, la sicurezza nazionale è decisiva»: afferma in breve il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha aggiunto «di essere d’accordo» con le affermazioni fatte dal Ministro Moavero. «Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale» perchè «le chiavi di casa le devono possedere gli italiani», precisa il leader del Carroccio.
Persone:
7 Commenti
Marco46
17/03/2019 10:53
Non c'e' riuscito Betlusconi a buttarci nel burrone. I 5s credo ci riusciranno..ma con danni maggiori.
Massimo
17/03/2019 15:55
La Lega invece non c'entra niente, giusto? Non è al governo.
Carmelo
17/03/2019 17:57
Dobbiamo avere soltanto un po’ di pazienza ...... stiamo raggiungendo piano piano non la via della seta ma il ciglio del burrone - sicuramente più profondo dei precedenti governi .... si stanno impantanando ed hanno molte idee confuse e pasticciate ... a pagare il conto saremo sempre i soliti noti ...
pippo
17/03/2019 11:37
I pentastellati, sperano che vengano i cinesi a comandare, così loro posso fare l'opposizione, e quindi lamentarsi. Hanno preso atto che NON SONO IN GRADO di gestire la cosa pubblica.
Stefano
17/03/2019 12:52
I Cinesi avrebbero tanto da insegnarci, meditate gente, solo in onestà non li batte nessuno.
Piesro. 51
17/03/2019 14:24
È una astuta mossa di un paese comunista totalitario antidemocratico e statalista.
Francesco B.
17/03/2019 14:53
Salvini e DiMaio non hanno la più pallida idea di cosa sia stata la Via della seta. e' meglio che prima di parlare almeno stavolta gli fate leggere qualche paginetta
Salvo
17/03/2019 21:51
L’iniziativa,che ha portato Xi Jinping in Italia e in particolare a Palermo, è del sottosegretario palermitano Michele Geraci....
Verità
17/03/2019 17:54
In politica conta solo una cosa la poltrona. I problemi della gente non interessa. (Fanno finta di interessarsi)
viseminara( single apolitica ,vera invalida, non commetto reati)
17/03/2019 23:56
La cina è un paese in continua espansione, ormai credo la seconda potenza mondiale. La cina è interessata a commerciare co noi, potrebbe essere un 'occasione. Ma non vorrei che i nostri prodotti vengano copiati per poi essere sfruttati. Diritto all'opinione