"Sono preoccupato per quanto sta avvenendo in Sicilia in particolare a Palermo ed Enna, circa le primarie di domenica. Decine di seggi cancellati, composizione degli stessi non concordata con le mozioni. Così viene meno la possibilità di garantire un'alta partecipazione al voto e si rischia soprattutto di non poter garantire la trasparenza e la correttezza del voto. Ho chiesto l'immediata convocazione della commissione nazionale per cercare di evitare che la regolarità delle primarie sia compromessa". Così in una nota Marco Miccoli, rappresentante della mozione Zingaretti in Commissione Nazionale per il Congresso. "Un bullismo che andrebbe combattuto con gli strumenti della repressione più che con quelli del dialogo. Queste parole pronunciate dagli uomini di Zingaretti in Sicilia sono di una gravità estrema che nulla hanno a che vedere con i valori del Pd. Se Zingaretti è coerente con le sue stesse affermazioni ne prenda immediatamente la distanze perché l'unità è una pratica e non una parola vuota". Così Fabio Teresi, capolista di Martina nel collegio di Palermo, a proposito delle dichiarazioni di Antonello Cracolici, capo della mozione Zingaretti in Sicilia. "Da settimane siamo soggetti agli insulti della vecchia guardia che, evidentemente, non accetta il rinnovamento del Pd ed utilizza vicende organizzative, legate ai gazebo, per alimentare faide interne che gli elettori non sopportano più. Continuino pure a polemizzare non avendo, evidentemente, argomenti politici su cui dibattere, noi continueremo a lavorare per costruire un'alternativa alla peggiore destra mai vista nella storia democratica del Paese".