L’Assemblea regionale siciliana ha approvato ad unanimità un ordine del giorno in materia di regionalismo differenziato. «Voglio ringraziare tutto il parlamento - ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè - che ha dato una dimostrazione di capacità e di alto livello culturale, il governo che da oggi ha uno strumento importante nei confronti dello Stato per contrastare eventuali anomalie che dovessero emergere in questo percorso».
Per il governo, guidato da Nello Musumeci, è intervenuto in aula l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao. «Ringrazio a nome del governo regionale tutte le forze politiche per questo straordinario sforzo di convergenza».
«Non possiamo ostacolare il processo di regionalismo che si sta portando avanti al Nord - ha aggiunto Armao - anche perché l'autonomismo è nel Dna della Sicilia. Ma ci sono proposte, avanzate ad esempio dalla regione Veneto, che sono in contrasto con la Costituzione».
«Il tema dunque - ha concluso - non è contestare il 'regionalismo rafforzato' di altre regioni, purché questo avvenga in una cornice di perequazione fiscale e di rispetto delle nostre costituzionali». Nel corso del dibattito, che è iniziato ieri e si è concluso oggi, sono intervenuti rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari.
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