"A volte noi siciliani facciamo di tutto per apparire nemici della Sicilia, con la rassegnazione, lo spirito anarcoide, il familismo che ci caratterizzano e che ostacolano ogni tentativo di cambiamento e di crescita. Dal parlamento regionale mi aspetterei meno ostilità e più collaborazione, mentre quando mi muovo nei palazzi del potere non so mai chi sia il cortigiano e chi il cospiratore". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in occasione di un incontro organizzato dai Lions.
«Il perdurare dell’incertezza sulla vertenza Blutec ha determinato un crescente stato di tensione sociale, del quale lei ha peraltro avuto diretta cognizione nel corso della sua recente visita». Comincia così una lettera inviata da Musumeci, al ministro Luigi Di Maio, a proposito della vertenza Blutec di Termini Imerese.
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