La proroga dell'esercizio provvisorio sembrerebbe essere sempre più vicina; la strada per approvare la manovra finanziaria, infatti, è sempre più in salita e i malumori all'interno delle opposizioni non fanno presagire conclusioni in tempi brevi.
La commissione Bilancio, presieduta da Riccardo Savona, stamattina ha trasmesso il disegno di legge sulle variazioni con la copertura di 53 mln per la 'rata' del disavanzo, alla commissione Affari istituzionali.
Si tratta di un passaggio tecnico dovuto perché nel ddl, approvato dalla giunta Musumeci, si prevede il recupero dei fondi dai capitoli che riguardano le pensioni e il tfr dei dipendenti della Regione e quindi materia di competenza della I commissione parlamentare che esaminerà il testo dando il termine per gli emendamenti.
Savona ha aggiornato la Commissione Bilancio a lunedì prossimo.
"Una manovra ordinamentale si può approvare, i tempi ci sono", ha detto il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Riccardo Savona. "Anche perché con le variazioni si torna al bilancio pre-assestamento, dunque possiamo votarlo senza problemi considerando che per il collegato non ci sono risorse. Si può fare, perché il provvisorio scade il 31 e io ho convocato la commissione il 28. Il punto è se c'è la volontà di procedere in questi termini, ma è un altro discorso".
Tutto è comunque ancora possibile; il governo e la maggioranza, per quanto nelle loro possibilità, cercheranno di stringere i tempi ma la strada è parecchio tortuosa.
Ieri sera, proprio in merito alla tempistica, Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, aveva detto che "se, come ormai appare evidente, saremo costretti a prorogare l’esercizio provvisorio, tanto vale che il Governo lo dica subito invece di tenere il Parlamento a bagnomaria a tempo indeterminato".
"Il presidente Musumeci prenda atto della realtà - aggiunge Lupo - invece di continuare a raccontare una finanziaria che non c'è".
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