Domenica 22 Dicembre 2024

Finanziaria, tagli ai servizi per la disabilità. La Lega: "22 milioni di fondi in meno"

Nel pieno della Finanziaria, con i lavori sulla legge di stabilità in corso in commissione bilancio all'Ars, ecco l'allarme sui finanziamenti per il sostegno ai disabili, dai ciechi ai bambini che necessitano di assistenza a scuola. Si tratta di 22 milioni di euro che, tabelle alla mano, vengono sottratte da diverse voci. L'allarme è lanciato da Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali del partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, insieme al responsabile enti locali per la provincia di Palermo, Elio Ficarra. Tra le decurtazioni spiccano quelle legate alle attività dell'Unione ciechi passano da un milione e 725 mila euro a un milione e 151 mila con un taglio che ammonta a quasi 600 mila euro. L’istituto messinese Hellen Keller, che si occupa di cani guida, invece passa da 744 mila euro a 420 mila perdendo 314 mila euro mentre il finanziamento per la stamperia regionale Braille che era di un milione e 730 mila euro scende a un milione e 154 mila con una riduzione di 576 mila euro. Ciò andrebbe a penalizzare 650 giovani ciechi che studiano esclusivamente su testi braille. Tagli pesanti anche per il  comitato regionale dell’ente nazionale per i sordomuti che scende da 297 mila euro a 258, ben 39 mila euro in meno; l’istituto per ciechi opere riunite Salamone e Florio passa da 1 milione e 281 mila euro a 1 milione e 26 mila euro con meno 256 mila euro. Perde 33 mila euro il capitolo per tutelare le nascite nelle famiglie meno abbienti che passa da 254 mila euro a 221 mila euro mentre sono 17 mila euro in meno per i consultori che passano da 127 mila euro a 110 mila euro. L'Istituto Gioeni di Catania vede un taglio di 15 mila euro passando da 119 mila euro a 104. Chi riceve il taglio maggiore è il contributo per i soggetti bisognosi che passa da 7 milioni e 174 mila euro a 6 milioni e 224 mila euro, con una riduzione di quasi un milione di euro. Taglio di 10 mila euro per l'assistenza socio-sanitaria al fisico nucleare Fulvio Frisone (che ha  rinunciato ad una cattedra nell’Illinois per rimanere in Sicilia) che passa da 79 mila euro a 69. "I tagli saranno una condanna per migliaia di siciliani, i più deboli - dichiara Gelarda - che saranno costretti ad una vita quotidiana con sempre maggiori difficoltà. Senza contare che già da tre anni sono sospese le attività extra scolastiche previste dalla legge per gli alunni disabili. Uno scenario, quest'ultimo, che ha buttato nella disperazione migliaia di famiglie. La Lega sostiene il governo Musumeci - precisa ancora l'esponente del Carroccio - ma consideriamo inaccettabile una simile mannaia su persone così tanto bisognose d'aiuto. Le risorse vanno trovate scavando dove si annida lo spreco di denaro pubblico, non bisogna fare cassa sulla pelle dei più deboli. Siamo certi che il presidente della Regione scongiurerà questo pericolo".  

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