Giunta regionale verso il rimpasto, movimento di associazioni per la Ippolito: "Resti al suo posto"
Il rimpasto della giunta regionale annunciato dal governatore Nello Musumeci, che dovrebbe avvenire prima delle elezioni Europee, e "sottoscritto" dal presidente dell'Ars nonchè commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, suscita polemiche e malumori. Da alcune indiscrezioni ad andar via sarebbe l'assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Mariella Ippolito che lascerebbe il posto a un uomo dell'area orientale della Sicilia, verosimilmente di Catania. La vicenda è al centro delle discussioni non soltanto tra le forze politiche (Miccichè aveva chiesto di individuare assessori della parte occidentale), ma anche tra le categorie di lavoratori, del mondo del disagio sociale e associazionismo che hanno scritto una nota affinchè: "Mariella Ippolito non si tocca, rimanga al suo posto in giunta". Chiaro il messaggio di disabili, ex lavoratori Grande Migliore, ex Lavoratori Max Living, ex Lavoratori Brico, Formazione Professionale, ex Sportelli Multifunzionali, disoccupati organizzati, ex PIP e le associazioni femminili, che si sono costituiti in movimento. Auspicano che "le indiscrezioni degli ultimi giorni su eventuali rimpasti nel governo regionale, non riguardino l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro". "Ciò che risulta intollerabile è la possibilità che l’attuale assessore venga rimossa, - affermano nella nota - dopo aver seguito delicate vertenze che hanno visto coinvolti categorie di siciliani con particolare disagio economico e sociale, dai disabili ai disoccupati, passando per la delicata situazione della formazione professionale interventi e servizi».