"Il Pd si sta preparando per fare delle prossime elezioni Europee una tappa fondamentale della riscossa, perché l'Italia non può permettersi a lungo un governo così. Alle Europee dovremo andare con una grande lista unitaria". Lo dice Paolo Gentiloni del Pd partecipando a piazza Argentina a Roma alla mobilitazione Dem contro la manovra. Se poi ci sarà o meno il simbolo del Pd, aggiunge, "lo discuteranno nel Pd e con chi parteciperà a questa operazione, sicuramente la lista unitaria avrà il Pd come pilastro fondamentale". A fronte dei rischi determinati dalla situazione economica "ci sarebbe bisogno grande bisogno di serietà e di unità. Perché tutti vediamo la gelata nell'economia italiana che si sta profilando, favorita anche dal rallentamento europeo, ma determinata in modo significativo dall'irresponsabilità a cui abbiamo assistito in questi mesi. Ma questa serietà non c'è", afferma l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. "La politica da esponenti di punta di governo oggi viene considerata come un palcoscenico in cui esibire proposte irrealistiche. Qualcuno parla di un boom economico imminente, mentre la realtà è fatta di difficoltà, di tasse che aumentano e di preoccupazioni", conclude Gentiloni. E riguardo al referendum sul reddito di cittadinanza Gentiloni precisa:"Non mi sembra quello più centrato...". Così l'ex premier risponde a chi gli chiede come veda l'iniziativa lanciata da un esponente del suo partito di raccogliere firme per un referendum che abolisca il reddito di cittadinanza. "Non dobbiamo andare alla ricerca di questa o quella trovata a sorpresa. Penso - conclude l'ex premier - che gli italiani stiano gradualmente prendendo coscienza della irresponsabilità e dei pericoli a cui stiamo di fronte e devono vedere nel Partito democratico un'alternativa seria, credibile e competente. Questo noi siamo e siamo a disposizione del Paese e credo che lo dobbiamo fare con delle proposte concrete, come abbiamo fatto in Parlamento e come continueremo a fare".