Venerdì 22 Novembre 2024

Fico: "La centralità del Parlamento sia un faro che indichi la strada"

Il presidente della Camera Roberto Fico

«La centralità del Parlamento non resti una dichiarazione astratta ma un faro che ci indica la strada da seguire» lo scrive il presidente della Camera, Roberto Fico, in una lettera al Sole 24 Ore in cui auspica una riforma dell’Aula. «Credo sia ingenuo vagheggiare una centralità perduta se il Parlamento non è disposto a riflettere su sé stesso, dunque a riformarsi. Perché un’assemblea parlamentare deve anticipare, non rincorrere, i processi economici e sociali», osserva Fico, che annuncia: «A gennaio proporrò alla Giunta per il Regolamento una serie di possibili interventi di riforma che incidono su organizzazione dei lavori, procedure, qualità legislativa». «Se il Parlamento deve fare la sua parte. anche il Governo - aggiunge - deve fare altrettanto, con l’obiettivo congiunto di una maggiore concertazione e programmazione normativa». Fico interviene quindi sulla manovra: «Voglio ribadire che ho profondamente a cuore il senso di un’assemblea, e per me è stata dolorosa la compressione dei tempi di esame della legge di bilancio». Tuttavia, evidenzia, «era necessario organizzare i lavori della Camera tenendo conto dello scarso tempo disponibile e dell’obiettivo primario di non pervenire all’esercizio provvisorio, che avrebbe prodotto serie conseguenze sul sistema economico». Guardando ai numeri, «i dati sull'attività della Camera consegnano un quadro di luci e ombre. L’incidenza delle leggi di conversione sul totale delle leggi approvate è pari al 60% contro il 51% registrato nello stesso periodo della scorsa legislatura», rileva Fico. «Minore invece l’incidenza delle leggi d’iniziativa governativa nel loro complesso (80% vs 87%). Il numero di provvedimenti su cui è stata posta la questione di fiducia è pressoché identico. Minore è stato il numero delle sedute. Va considerato però che il governo Conte si è formato tre mesi dopo le elezioni».

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