Dopo l'ok alla Camera, il Colle è in attesa di ricevere finalmente la legge di Bilancio. La manovra arriverà al Quirinale in zona Cesarini e, senza la firma del presidente della Repubblica, dal primo gennaio partirebbe l’esercizio provvisorio. Il che, spiegano fonti parlamentari, è impensabile che accada. Certamente non a causa del Quirinale.
Sergio Mattarella avrebbe voluto un percorso più veloce e lineare dell’iter del provvedimento ma in questa fase non sarà certamente il capo dello Stato a produrre ulteriori tensioni ritardando l’entrata in vigore della legge di Bilancio.
Nonostante le festività le antenne rimangono puntate su borse e spread ben sapendo che i mercati con l’anno nuovo si concentreranno sulla qualità della finanziaria del governo Lega-M5s. Difficile pensare che Mattarella dopo essersi tanto speso per far ripartire il dialogo con Bruxelles per evitare l'infrazione modifichi oggi una linea di produttiva prudenza. Sembra quindi improbabile anche che possa scegliere di accompagnare la firma alla manovra con una lettera di accompagnamento (in sostanza un richiamo alla centralità del Parlamento) indirizzata al governo. E’ l’ora di scivolare verso il 2019 senza ulteriori scosse. Ecco quindi i principali punti della nuova manovra, ieri votata alla Camera.
FAMIGLIA
CONGEDI PARENTALI: I giorni per i neopapà aumentano: 5 sono obbligatori e uno facoltativo (se compensato con uno della mamma). La vera novità però è proprio per le mamme: potranno rimanere al lavoro fino al nono mese, godendo di tutti e 5 i mesi di congedo dopo il parto. Dopo il terzo figlio alle famiglie numerose arriva in regalo un appezzamento di terreno.
BONUS NIDO E SEGGIOLINI: Il bonus per gli asili passa da 1.000 a 1.500 euro. Viene stanziato 1 milione di euro per agevolazioni all’acquisto - obbligatorio - dei seggiolini antiabbandono sia nel 2019 che nel 2020.
CARTA FAMIGLIA: viene rinnovata per le famiglie con almeno 3 figli sotto i 26 anni ma sono esclusi gli immigrati extra Ue.
GIOVANI: Il Fondo per le politiche giovanili aumenta di 30 milioni. Nasce il Consiglio nazionale dei giovani.
PREVIDENZA REDDITO E QUOTA 100: per le misure simbolo vengono creati due fondi, in attesa dei decreti annunciati per inizio 2019 che permetteranno l’entrata in vigore in primavera. Per la riforma della Fornero vengono stanziati 3,9 miliardi nel 2019, 8,3 miliardi nel 2020 e 8,6 miliardi nel 2021. Per il reddito di cittadinanza 7,1 miliardi nel 2019, 8 nel 2020 e 8,3 nel 2021.
PENSIONI D’ORO E MENO AUMENTI: la rivalutazione automatica degli assegni in base all’inflazione viene ridotta per garantire risparmi all’Erario. I tagli alle pensioni d’oro saranno dal 15 al 40% per gli assegni (pochissimi) sopra i 500.000 euro.
FLAT TAX AL SUD: Per i pensionati stranieri o italiani rimpatriati che scelgono di risiedere nei Paesi del Sud con meno di 20.000 abitanti arriva infine una flat tax al 7%.
LAVORO SGRAVI ASSUNZIONI: Viene prorogata la decontribuzione al Sud (per un massimo di 8.060 euro) per l’assunzione degli under 35 o per chi è disoccupato da almeno sei mesi. L’incentivo è valido su base nazionale anche per i contratti stabili a laureati (anche in Università telematiche) con il massimo dei voti. FORMAZIONE: Aumentano gli stanziamenti per i percorsi formativi, arrivando a 125 milioni nel 2019, mentre diminuiscono quelli per l’apprendistato. ILVA: arriva la proroga anche per il 2019 della cigs dei dipendenti degli stabilimenti produttivi del gruppo.
SCUOLA CAMBIA IL RECLUTAMENTO DEGLI INSEGNANTI: arriva un percorso annuale di formazione all’esito del quale si ha l’abilitazione e l'immissione in ruolo. Si torna alla titolarità del docente in una singola scuola. Più fondi per gli alunni con disabilità.
STABILIZZAZIONE PER 18MILA COLLABORATORI SCOLASTICI: stop all’esternalizzazione dei servizi di pulizia. Dal 2020 il personale verrà stabilizzato.
MENO FONDI A ALTERNANZA, VIA CATTEDRE NATTA: ridotti di 56,5 milioni l’anno le risorse per l’alternanza scuola-lavoro, ridotto il numero minimo di ore (210 nei professionali, 150 per gli istituti tecnici, 90 nei licei). Cancellate le cattedre universitarie di merito «Giulio Natta» (162 milioni di risparmi)
TEMPO PIENO ALLE ELEMENTARI: le modalità verranno stabilite da un decreto del Miur, e per assicurare l’allungamento di orario viene autorizzata l’assunzione di 2.000 insegnanti.
SANITÀ
FONDO SANITARIO A 114 MLD, PIU' BORSE MEDICI BASE: il fondo cresce di 1 miliardo nel 2019, di altri 2 miliardi nel 2020 e 1,5 nel 2021. Dal 2020 l’accesso all’incremento è legato al nuovo Patto per la salute, da siglare entro marzo. All’Agenas il monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie. Più fondi per 900 contratti di formazione dei medici di medicina generale. Aumentano le risorse per l’edilizia sanitaria. Fondi per l’anagrafe nazionale vaccini. Salta il vincolo delle risorse per curare i migranti non iscritti al Ssn.
450 MILIONI IN 3 ANNI PER RIDURRE LISTE ATTESA: 150 milioni nel 2019 e 100 l’anno nel 2020-21 per implementare il sistema di prenotazione elettronica e tagliare i tempi di attesa.
FISCO
WEB TAX: resuscita la tassa del 3% sul digitale. Riguarderà le imprese con oltre 750 milioni di fatturato di cui 5,5 milioni almeno prodotti online.
CONDONO VIA SALDO E STRALCIO: arriva la sanatoria sui debiti fiscali e contributivi per chi ha Isee sotto i 20.000 euro (o è in liquidazione). Tre le aliquote: 16%, 20% e 25%.
FLAT TAX PER AUTONOMI: le partite Iva possono aderire ad un regime forfettario del 15% sui ricavi fino a 65 mila euro e (dal 2020) del 20% sulla quota eccedente fino a 100.000 euro.
GIOCHI E TABACCHI: aumentano le aliquote sui tabacchi lavorati, così come il Preu su slot e videolotteries.
CEDOLARE SECCA SUI NEGOZI: arriva la cedolare al 21% sugli affitti di locali commerciali fino a 600 mq stipulati nel 2019.
IMPRESE IMU SUI CAPANNONI: la deducibilità dei beni strumentali raddoppia rispetto al precedente 20% salendo al 40%.
PREMI INAIL: sgravio di circa il 30% per un totale di 410 milioni nel 2019 fino a 600 milioni nel 2021. MINI IRES: per chi reinveste gli utili in azienda in beni strumentali o posti di lavoro l’Ires scende al 15%. Addio però all’Ace e all’Iri. Il credito d’imposta su ricerca e sviluppo viene dimezzato, ridimensionato il superammortamento.
BOLKESTEIN: niente gara per le concessioni demaniali di balneari e ambulanti. Il commercio su aree pubbliche viene escluso dalla direttiva Ue, per i lidi il rinnovo è di 15 anni.
ANCHE CDP PER SALDO DEBITI P.A, MULTE A RITARDATARI - risorse anticipate da banche e Cdp per accelerare i pagamenti 2019. Dal 2020 per chi non rispetta i tempi o non smaltisce lo stock, tagli alle spese sui consumi intermedi e multe, che, in sanità, costeranno parte delle indennità a direttori generali.
BANCHE E ASSICURAZIONI RISPARMIATORI - risarciti anche gli azionisti colpiti dai crack bancari, priorità a chi ha Isee sotto i 35.000 euro. Il fondo è di 1,5 miliardi in tre anni. Per l’indennizzo, il 30% del costo di acquisto per massimi 100.000 euro, il risparmiatore non dovrà più dimostrare il misselling di fronte all’Arbitro Consob, ma fare richiesta ad un Commissione di 9 saggi del Mef.
DALLE BANCHE OLTRE 3 MLD, 900 MLN DA ASSICURAZIONI - La manovra introduce una modifica del trattamento contabile di perdite e svalutazioni dei crediti che portano ad un incasso per lo Stato di 3,5 miliardi. Le assicurazioni invece dovranno fare i conti con un aumento degli acconti fiscali da 900 milioni.
SICUREZZA E DIFESA
FONDI A COMUNI PER SICUREZZA STRADE E SCUOLE: arrivano 400 milioni per favorire gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici. ASSUNZIONI: Assunzione a tempo indeterminato di 420 unità al ministero dell’Interno, anche in deroga. Quasi 20 milioni di euro per assunzioni, anche straordinarie, dalle Forze di Polizia alle Forze armate senza dimenticare i Vigili del Fuoco. Ok a 294 unità per arsenali e stabilimenti militari.
SPESE MILITARI: Taglio di 60 milioni di euro dal 2019 e per ulteriori 531 milioni di euro nel periodo 2019-2031.
ESERCITO PER LE BUCHE DI ROMA: l’esercito potrà aiutare il Campidoglio per sistemare le buche. Stanziati 60 milioni.
SICUREZZA URBANA: assunzione a tempo determinato di personale della polizia municipale con 25 milioni di euro per il 2019, di 15 milioni di euro all’anno per il biennio 2020-2021 e di 25 milioni di euro annui dal 2022.
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