Lunedì 23 Dicembre 2024

I grandi negozi e le feste: in aumento le chiusure a Palermo

Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia

In Italia alcuni negozi e supermercati rimangono aperti la domenica e i festivi, a Palermo, invece, sembrano aumentare quelli che, accogliendo le esigenze dei lavoratori e per garantire il riposo ai dipendenti, decidono, per le festività in arrivo, di tenere abbassate le saracinesche. A Natale, Santo Stefano e il primo giorno dell’anno, quindi, in città rimarranno chiusi Leroy Merlin (al Forum e Mondello), tutti i punti vendita Lindl, Zara e l’Ovs di via Ruggero Settimo, la Rinascente di via Roma, l’Ipercoop Alleanza 3.0 di via Torre Ingastone e quello di piazzetta Bagnasco. I supermercati Simply, invece, si diversificano in base alla zona: 25 e 26 restano chiusi quelli di via Leonardo da Vinci e via Emilio Greco mentre quelli di via dei Nebrodi e via Alfieri a Santo Stefano avranno l’apertura parziale 8,30-13. Si diversificano anche gli Iper spacci alimentari di via Ingham e quello di via Ugo La Malfa: per il primo chiusura sarà totale 25, 26 e 1 gennaio metà giornata giorno 6 ("però ancora da confermare") mentre il secondo all’Epifania sarà regolarmente aperto tutto il giorno perché all’interno di "Nuova città mercato". Forum, Conca d’oro e Poseidon di Carini rimarranno chiusi a Natale e l’1 gennaio ma a Santo Stefano lavoreranno 9-21 (fino a mezzanotte la ristorazione) i primi due, dalle ore 10 alle 21 il Poseidon. Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, da sempre lotta contro la liberalizzazione selvaggia e del "sempre aperti" tutti i giorni dell’anno, "un’esasperazione che non serve neanche ai consumatori". Insieme con le colleghe Mimma Calabrò della Fisascat Cisl e Monja Caiolo della Filcams Cgil, Flauto fa appello al sindaco e a tutte le istituzioni perché quest’anno le aziende osservino la chiusura. "È un fatto di civiltà", dicono all’unisono, "tutti a Natale e durante le feste hanno diritto di trascorrere la giornata con la propria famiglia. La nostra protesta contro le aperture domenicali e festive continua e forse ha già sensibilizzato le aziende perché notiamo che, rispetto allo scorso anno, si registrano più giorni di chiusura. Speriamo che la normativa venga emanata quanto prima prevedendo la chiusura totale nei festivi e una limitazione delle aperture domenicali".

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