Maurizio Pirillo non è più il dirigente generale dell'ufficio speciale che si occupa di Innovazione tecnologica alla Regione. Di più, Maurizio Pirillo non è più dirigente generale. La giunta Musumeci, con un provvedimento finora poco pubblicizzato, gli ha revocato l'incarico retrocedendolo a dirigente di terza fascia. Alla base della decisione del governo c'è la recente richiesta di rinvio a giudizio a carico di Pirillo nel processo che vede coinvolto anche l'ex presidente Rosario Crocetta per la gestione della discarica Cisma nel Siracusano. In questo processo la giunta ha deciso di costituirsi parte civile e a quel punto è stato inevitabile per Musumeci revocare l'incarico a un dirigente che sarebbe stato controparte della Regione. All'epoca dei fatti Pirillo era infatti dirigente generale del dipartimento Acque e rifiuti, uno dei più influenti incarichi nell'amministrazione regionale. Nell'ultima rotazione a Pirillo era stato invece assegnato l'ufficio speciale che si occupa di spingere l'infrastrutturazione digitale e informatica della Regione. Al posto di Pirillo è stato nominato nella stessa ultima seduta della giunta Vincenzo Falgares, che dirigenrà l'ufficio speciale con un incarico ad interim. Falgares resta infatti principalmente dirigente generale dell'ufficio Affari Extraregionali.