«Tutti i ministri hanno il dovere di incontrare sempre le imprese. Come ha detto il presidente Boccia ora ci aspettiamo i fatti e i fatti si fanno al Mise, perché è il Mise che si occupa delle imprese». Così il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se non si sentisse «scavalcato» dal ministro dell’interno Matteo Salvini, che ieri ha incontrato gli imprenditori.
«Il nostro obiettivo è creare un tavolo permanente (con le imprese, ndr) che segua tutta la legge di bilancio per gli imprenditori e i professionisti per dargli la possibilità di migliorarla», ha annunciato Di Maio, che domani incontrerà circa 30 sigle imprenditoriali, contro «le poco più di 10 viste ieri da Salvini».
Alle imprese Di Maio assicura novità sul cuneo fiscale, la sburocratizzazione e i debiti della p.a.
«A me interessa la sostanza, io incontro, ascolto, trasferisco, propongo, miglioro poi a me interessa che il governo nel suo complesso aiuti gli italiani. Ognuno fa il suo». Lo ha detto ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, ad Assolombarda, replicando alle parole dell’altro vicepremier.
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