«Io non voglio mettere alcuna tassa sulle auto familiari di cui gli italiani hanno bisogno per spostarsi. Dopo il confronto con le aziende automobilistiche, con i lavoratori e i consumatori troveremo il modo per migliorare la norma, che non significa fare marcia indietro», ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio, a Radio 24 parlando dell’ecotassa. «Il nostro obiettivo è di incentivare l’uso dell’auto elettrica, ibrida e a metano. Se qualcuno pensa di far litigare il governo su questa norma si sbaglia, perché alla fine prevale il buon senso dall’una e dall’altra parte».
Di Maio ha spiegato che incontrerà le aziende automobilistiche, i sindacati e le associazioni dei consumatori «tra lunedì e martedì». E ha inoltre sottolineato che gli interventi sulle auto altamente inquinanti riguardano quelle «non in circolazione ma nuove». Tuttavia ha rimarcato che su questo la norma potrà essere migliorata nel passaggio della manovra al Senato: «Il bicameralismo perfetto esiste anche per questo», ha aggiunto.
«Non ci sarà bisogno di far slittare le misure» per ottenere risparmi. «Quota 100, reddito e pensione di cittadinanza costeranno di meno dei soldi che avevamo stanziato». Lo ha detto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio ai microfoni di Radio 24, spiegando che «a quota 100 non aderirà il 100% della platea potenziale e il reddito di cittadinanza partendo da marzo costa un po' meno».
Di Maio ha inoltre sottolineato che «la pensione di cittadinanza si rivolgerà anche ai disabili, agli invalidi: tutti coloro che hanno una pensione di invalidità sotto i 780 euro e vivono da soli riceveranno 780 euro» al mese.
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