Via libera del Senato al decreto fiscale collegato alla manovra. I sì sono stati 147, 104 i no, 6 gli astenuti. Il testo passa ora in seconda lettura alla Camera.
«Adesso le assicurazioni avranno l'obbligo di avvisare tempestivamente i beneficiari dell’esistenza di una polizza vita a loro favore. Così i soldi potranno essere versati in tempi rapidi dopo il decesso di chi ha stipulato la polizza, evitando che diventi dormiente senza che i beneficiari se ne rendano conto». Lo dichiara in una nota Daniele Pesco (M5S), presidente della Commissione bilancio del Senato e firmatario con la collega Laura Bottici, capogruppo M5S in Commissione finanze, di un emendamento al decreto legge fiscale. «Con l’integrazione abbiamo previsto l’obbligo per le assicurazioni di monitorare e verificare ogni anno l’esistenza di titolari di polizze, affinché in caso di decesso i relativi importi possano essere velocemente erogati agli aventi diritto. Lo stesso principio viene fissato per le banche, per evitare che i conti correnti di chi è deceduto diventino dormienti senza essere riconosciuti agli eredi».
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