Una manovra finanziaria "senza maggiori spese". È quella annunciata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante Cronache Siciliane.
"Le risorse in bilancio non sono tantissime", ha detto negli studi di Tgs. "L’attivismo degli assessori porterebbe a una spesa aggiuntiva di oltre un miliardo. E questo non si può fare", parole che stoppano così il dibattito apertosi in giunta intorno alla Finanziaria.
Questa settimana ben due riunioni consecutive della giunta, non hanno consentito al governatore di arrivare al varo del testo definitivo della manovra. C’è l’intesa solo sulle norme del testo base: quella che, così come anticipato nei giorni scorsi, punta ad attirare in Sicilia i pensionati da altri Paesi europei grazie a sgravi fiscali, quelle che introducono sostanziosi aumenti dei canoni a carico dei gestori dei lidi e delle imprese che estraggono sale o imbottigliano acqua minerale e poche altre.
Musumeci ha annunciato che spariranno gli Istituti per le Case Popolari e che Riscossione Sicilia non chiuderà. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
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