Mercoledì 25 Dicembre 2024

Sequestro dell'Aquarius, Salvini: "Ho fatto bene a bloccare le navi delle Ong, #portichiusi"

Matteo Salvini

"Ho fatto bene a bloccare le navi delle Ong, ho fermato non solo il traffico di immigrati ma da quanto emerge anche quello di rifiuti. #portichiusi" dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando la notizia del sequestro della nave Ong Aquarius. Agli atti dell’inchiesta 'Bordeless' della Procura di Catania, sul presunto smaltimento illegale di rifiuti speciali da due navi di Ong in porti italiani, ci sono controlli eseguiti dalla guardia di finanza.  Tra questi c'è anche quello dello sbarco di nave Aquarius con a bordo 416 migranti, avvenuto a Catania il 27 novembre del 2017: nel buono di servizio giornalieri dei rifiuti conferiti «nessuna traccia - scrivono procura e fiamme gialle - è stata rinvenuta di quelli solidi composti dagli scarti alimentari e di quelli costituiti dagli indumenti dei migranti a rischio contaminazione, nonché di quelli sanitari veri e propri derivanti dall’attività medico-sanitaria prestata a bordo». A Trapani, il 15 e il 30 aprile 2017, la procura contesta «dichiarazioni mendaci di Medici senza frontiere Olanda attestanti la non presenza tra i rifiuti scaricati di sostanze infettive o contagiose, nonostante i sette casi sospetti di tubercolosi, infezioni urinarie ed ematurie, varicella e scabbia, segnalati dall’ufficio di sanità marittima di Pozzallo». Il 10 maggio 2018, a Catania, dopo lo sbarco di 105 migranti dall’Aquarius, le Fiamme gialle hanno sequestrato il carico di rifiuti appena conferito a un autocarro autocompattatore diretto al deposito della società cooperativa «La Portuale II». Tra i 15 metri cubi di rifiuti dichiarati dal comandante della nave come rifiuti alimentari e speciali indifferenziati (carta e plastica), erano presenti 2 metri cubi (80 kg) di rifiuti pericolosi a rischio infettivo: indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, nonché rifiuti sanitari a rischio infettivo derivanti dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata a bordo alle persone soccorse, come garze intrise di sangue, guanti e mascherine con tracce ematiche.

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