Giovedì 19 Dicembre 2024

Dai contraccettivi gratis alle adozioni: dal Governo altri ritocchi alla manovra

Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Giovanni Tria

Contraccettivi gratis per i giovani sotto i 26 anni, ma anche per i richiedenti asilo, per le donne che hanno subito un aborto e per coloro che soffrono di malattie sessualmente trasmissibili. La proposta è arrivata dal Movimento 5 Stelle che, presentando un emendamento alla legge di bilancio, ha chiesto di destinare 5 milioni di euro l’anno alla distribuzione di pillola e profilattici, estendendo così di fatto a tutto il territorio nazionale la stessa identica misura approvata dalla Regione Toscana appena due giorni fa. Più che dalla giunta guidata da Enrico Rossi, i pentastellati sembrano però essersi ispirati all’idea presentata sempre dal Pd in Commissione Affari Sociali. Almeno stando a quanto denunciato da Giuditta Pini. La deputata del Partito democratico è insorta dopo aver letto il testo dell’emendamento Cinquestelle, copiato e incollato, a suo dire, proprio dalla proposta dem. «Il M5S prima in commissione vota contro la contraccezione gratuita e poi copia il nostro emendamento ripresentandolo. Siamo oltre il limite del ridicolo», ha polemizzato. Non è solo sui contraccettivi però che il Movimento ha rilanciato la palla. Anche sulla rottamazione auto i 5S si sono trovati infatti sulla stessa linea della Lega, superandone però la proposta. Se il partito di Matteo Salvini ha suggerito un incentivo fino a 1.000 euro, quello di Di Maio, da sempre fautore della mobilità green e sostenibile, ha moltiplicato l'importo fino a un massimo di 6.000 euro per le vecchie vetture euro 0, a 4.000 euro per i motori euro 1 e a 3.000 euro per quelli euro 2 e euro 3. Sulla stessa linea, ma anche in sostegno del sindaco di Roma Virginia Raggi, una folta schiera di ben 32 deputati 5S ha sottoscritto un emendamento per destinare 145 milioni nel 2019 alle linee metropolitane di Roma. Un intervento cospicuo, che quasi dimezzerebbe il tesoretto da 250 milioni a disposizione di Camera e Senato per tutte le modifiche alla manovra da introdurre nel corso dell’esame parlamentare. Ancora più consistente invece, ma da coprire con eventuali tagli lineari ai ministeri, il costo dell’ipotesi di aumento delle pensioni di inabilità. Portandole da 282 a 500 euro l’aggravio sarebbe di 1,3 miliardi. Dalla Lega è arrivata invece la richiesta di istituire presso la presidenza del Consiglio un Fondo nazionale per le adozioni internazionali con 10 milioni di dotazione. L’obiettivo sarebbe quello di garantire ad ogni famiglia un contributo di 5.000 euro per ogni bambino adottato. Sul fronte sanitario, balza invece agli occhi la proposta di aumentare dal 2020 le risorse per la riduzione del superticket.  L’emendamento depositato in Commissione conferma nel 2019 i 60 milioni stanziati dalla scorsa legge di bilancio, raddoppiando l’ammontare a 120 milioni nel 2020 e triplicandolo a 180 milioni nel 2021. Per le risorse si attingerebbe in questo caso al Fondo per l’attuazione del programma di Governo istituito dalla stessa manovra. Per evitare «forme di competizione salariale al ribasso» nel trasporto aereo, determinate soprattutto dalle compagnie low cost, 14 parlamentar leghisti, chiedono inoltre stipendi 'equo' per hostess e piloti, «non inferiori a quelli stabiliti dal contratto collettivo nazionale». Infine, con il plauso di Confedilizia, entrambi i partiti di maggioranza hanno presentato una norma ad hoc per esonerare i proprietari immobiliari dal pagamento delle tasse in caso di mancato incasso dei canoni di affitto.

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