«Guardando le simulazioni che stiamo facendo al ministero penso che marzo sarà il mese in cui partirà il reddito di cittadinanza e un mese prima partirà quota 100. Comunque nei primi tre mesi partono entrambe le misure». Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio interpellato sulla manovra, a margine del question time alla Camera, all’indomani del Cdm che ha approvato una versione aggiornata del Documento programmatico di bilancio. Il reddito di cittadinanza è «una misura di politica attiva del lavoro. Serve non per sostituirsi al lavoro ma per aiutare la persona nella ricerca del lavoro e nella formazione». Inoltre «farà ripartire i consumi e ne beneficeranno anche artigiani ed esercizi commerciali», ha detto ancora Di Maio.