L'accordo sulla riforma della prescrizione "si deve trovare, perché il ddl con la prescrizione va votato in aula alla Camera il prima possibile". Lo dice in un' intervista in apertura di prima pagina al Fatto quotidiano, il vicepremier Luigi Di Maio, che avverte l'alleato della Lega: "La quadra va trovata, altrimenti salta il contratto di governo".
"La prescrizione - sottolinea Di Maio - è nel contratto e va fatta. Il tema è che quando non ci confrontiamo io e Salvini direttamente aumenta la tensione". E precisa: "semplicemente i parlamentari vanno avanti, e retroscena e indiscrezioni si inseguono. Ma la situazione si è sgonfiata".
"Ora - prosegue il leader del M5s - dobbiamo chiudere sulla prescrizione, votandola dentro il ddl Anticorruzione. Non possiamo dire alle famiglie delle vittime delle stragi che slitterà tutto all'anno prossimo".
Sul tema Di Maio non vuole fare concessioni alla Lega: "Il diavolo - dice - si annida nei dettagli. È inutile pensare di favorire la prescrizione con degli escamotage. Non dico che lo voglia fare la Lega, ma noi dobbiamo fare sì che la riforma di questo istituto sia efficace".
Di Maio interviene quindi sui dissidenti del M5s che sono usciti dall'aula prima del voto sul decreto sicurezza: "Ho trovato questo comportamento non proprio da cuor di leoni. Hanno avuto paura di votare contro il governo, e ci hanno portato a mettere la fiducia". Saranno espulsi? "Saranno i probiviri a decidere. E la procedura riguarderà tutti i comportamenti di questi giorni".
Dopo le parole del sottosegretario Giancarlo Giorgetti, Di Maio parla anche del reddito di cittadinanza: "Noi stiamo facendo una corsa contro il tempo, perché tanta gente non ce la fa più. Bisogna essere convinti di quello che è nel contratto di governo. E sono convinto che il Carroccio e i suoi elettori siano convinti del reddito di cittadinanza".
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