La domanda di protezione internazionale, precondizione per una serie di diritti, tra i quali l'asilo, "è manifestamente infondata quando il richiedente è entrato illegalmente nel territorio nazionale o vi ha prolungato illegalmente il soggiorno".
È quanto prevede un emendamento del governo al dl sicurezza che di fatto porta ad una stretta sui diritti d'asilo. L'emendamento fa riferimento a quanto previsto dalla direttiva europea 32/2013 che prevede una procedura accelerata per il richiedente che entra illegalmente in un Paese Ue.
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