Non c'è ancora intesa nella maggioranza sulle nomine alla guida dei tg e delle reti Rai. Lo confermano fonti parlamentari di M5s e Lega, all’indomani dell’incontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini dal quale si attendeva una fumata bianca. Le stesse fonti affermano che la volontà è chiudere entro la settimana: al momento l’ipotesi è trovare un accordo in tempo per una riunione del cda che si potrebbe tenere venerdì. Ma il nodo sarebbe ancora il Tg1: sul nome indicato dal M5s, Giuseppina Paterniti, non si sarebbe raggiunta un’intesa e dunque le sue chance starebbero tramontando. E’ comunque la guida del Tg1 la casella da riempire per comporre il puzzle. Se ci sarà una convergenza su un giornalista di indicazione pentastellata, alla direzione di Rai1 potrebbe andare Marcello Ciannamea, su indicazione dei leghisti. E per il Tg2, sempre il quota Lega, resterebbe l’ipotesi del vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano con Maria Pia Ammirati per la rete. Ma al momento la casella cruciale sembra ancora da comporre.